28 Giugno 2017
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LAMEZIA TERME (CZ) – OPERAZIONE ANTIMAFIA POLIZIA CONTRO COSCA GIAMPA’
Arrestate nove persone: sono accusate di associazione per delinquere di stampo mafioso e di estorsioni
di REDAZIONE
LAMEZIA TERME (CZ) – 28 GIUGNO 2017 – E’ in corso a Lamezia Terme una vasta operazione antimafia della Polizia di Stato, che sta eseguendo nove provvedimenti di fermo di indiziato di delitto emessi dalla Dda di Catanzaro a carico di altrettanti presunti affiliati alla cosca Giampà della ‘ndrangheta, operante in Lamezia Terme.
I destinatari delle misure restrittive sono accusati di associazione per delinquere di stampo mafioso e di numerose estorsioni a carico di esercizi commerciali ed imprenditori di Lamezia Terme, oltre che di una serie di intimidazioni consistite nel posizionamento di bottiglie incendiarie nei pressi delle attività commerciali e di danneggiamenti con l’utilizzo di ordigni esplosivi. Agli indagati sono inoltre contestati numerosi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le attività investigative, condotte, con il concorso del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato, dalla Squadra mobile di Catanzaro e dal Commissariato di Lamezia Terme, sono state coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro ed in particolare dal Procuratore aggiunto, Giovanni Bombardieri, e del pm Elio Romano, con la supervisione del Procuratore della Repubblica, Nicola Gratteri.
Le indagini hanno consentito di accertare che alcuni soggetti appartenenti alla cosca Giampà, tornati in libertà dopo avere espiato le condanne riportate a conclusione dei processi scaturiti dalle operazioni di polizia “Medusa” e “Perseo” o nel momento in cui venivano ammessi a misure cautelari alternative alla detenzione, si riattivavano con lo scopo di imporre nuovamente la loro influenza criminale nelle zone storicamente controllate dalla cosca di riferimento.
I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà stamattina alle 11 a Catanzaro nel Complesso polifunzionale della Polizia di Stato, con la partecipazione del Procuratore Gratteri.