AMARONI (CZ) – DEVITO RILANCIA IDEA DIGA SUL FIUME “FERRERA”
Secondo l’ex amministratore porterebbe una boccata d’ossigeno all’agricoltura e all’economia locali
di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud)
AMARONI (CZ) – 5 LUGLIO 2017 – l progetto risale agli anni Novanta e riguarda la realizzazione di una diga sul fiume Ferrera, in agro di Amaroni.
L’ex sindaco Rocco Devito vorrebbe che venisse rispolverato, perché porterebbe una boccata d’ossigeno all’agricoltura e all’economia locali. Devito ha scritto alla Regione Calabria, al presidente del consorzio di bonifica “Ionio catanzarese” Grazioso Manno e al sindaco di Amaroni Gino Ruggiero, puntualizzando che il vecchio progetto, rimasto chiuso nei cassetti, «non ha avuto seguito, ma resta ancora oggi valida l’idea di una diga che raccolga l’acqua necessaria alle colture che vengono oggi condotte con molta difficoltà, quando non addirittura abbandonate, a causa della penuria di una risorsa indispensabile, quale quella idrica».
Con la diga si potrebbe dar vita ad un invaso che sarebbe un’importante risorsa per il territorio, in quanto la disponibilità idrica costituisce un punto strategico ineludibile che queste opere, se ben localizzate, progettate, costruite e correttamente gestite, possono offrire in piena sicurezza e nel rispetto dell’ambiente. Lo stesso invaso può essere destinato a diversi usi: irriguo, idropotabile e antincendio.
L’ex amministratore, dunque, chiede che «si possa riconsiderare l’idea di adeguare il vecchio progetto e di trovare il necessario finanziamento per la sua realizzazione. Ne guadagnerebbe la locale agricoltura che tuttora persiste sul territorio e la cosa sarebbe di incoraggiamento per molti giovani al fine di intraprendere nuove attività agricole, il che rappresenterebbe anche un concreto sbocco occupazionale. Il tutto anche in vista di uno sviluppo turistico».