8 Luglio 2017
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PRESERRE (CZ) – «GIU’ LE MANI DA AMARONI E DAGLI AMARONESI !!!!!!»
Riceviamo e pubblichiamo nota del sindaco Lugi Ruggiero e dell’Amministrazione Comunale
AMARONI (CZ) – 8 luglio 2017 – «Capita spesso ormai che qualcuno o alcuni utilizzino Facebook legittimamente o in modo improprio per screditare il tuo lavoro di amministratore, la tua passione ed il tuo attaccamento ossessivo ad un Paese che ami e che servi con onestà, quell’onestà che è una qualità intrinseca nelle persone e che sicuramente non si conquista con il passare degli anni o partecipando ad un concorso a punti.
Qualcuno o alcuni, per fortuna pochi, per soddisfare il proprio ego e/o per rivalse personali, non perdono occasione per gettare fango sulla gestione amministrativa, arrivando a minare l’immagine e la credibilità di Amaroni, lasciando intendere, a chi legge, che la nostra non è una comunità sana, seminando il dubbio che l’irregolarità delle procedure sia la regola in questo Comune.
L’ultima in ordine di tempo è la questione riferita alla strada “Petruso – Quaranta”, la tanto attesa strada che l’Amministrazione Comunale, sollecitata dalla gran parte degli Amaronesi, ha deciso di realizzare finanziandola con un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti, utilizzando i proventi del parco eolico.
Mi corre l’obbligo per amor di chiarezza e per rispetto verso i miei concittadini, fornire alcuni chiarimenti in merito, rimarcando alcuni passaggi fondamentali che in qualche modo hanno caratterizzato l’iter di questa “importante” infrastruttura viaria, in alternativa ad altra e disastrosa viabilità (vedi strada della Bonifica).
Erroneamente da quanto scritto su Facebook (44 imprese partecipanti), alla gara, indetta con procedura aperta e su piattaforma telematica ASMECOM, quale Centrale Unica di Committenza Nazionale, hanno partecipato N° 50 imprese, provenienti da tutte le province Calabresi, a riprova della trasparenza, correttezza amministrativa e legalità nella procedura. Tutte le gare del Comune di Amaroni sono state tutte appaltate con procedura aperta; così come ultimamente per l’appalto del campo Polivalente in località Barco (29 ditte partecipanti), così come ci apprestiamo ad appaltare i lavori di edilizia scolastica, per l’adeguamento sismico dell’edificio della scuola media. Alla gara, se le ditte hanno i requisiti, possono regolarmente partecipare tutte. Nessuno è escluso.
Quanto alla realizzazione, si precisa che il progetto originario prevedeva una larghezza stradale di metri 4 oltre le panchine. Ciò è dipeso sia dai limiti del finanziamento , che dal fatto che l’intervento era stato ipotizzato sul tracciato esistente. Successivamente, con la collaborazione di tutti i Cittadini proprietari dei terreni limitrofi ed in particolare del Sig. Marasco, che hanno concesso gratuitamente le aree necessarie, la larghezza della strada, come è possibile verificare da tutti noi che ci passiamo, è stata ampliata ed in alcuni tratti addirittura raddoppiata. L’unico tratto che non è stato possibile modificare è quello del ponte sul fiume Gaiero, per la presenza di un vincolo idrogeologico. Per il completamento dell’intervento, non è stato “rinegoziato” alcun mutuo, bensì sono stati utilizzati, su autorizzazione della Cassa Depositi e Prestiti, residui di mutui per opere comunali già concluse.
Quanto ai controlli sulla regolarità di esecuzione dei lavori, sono avvenuti nei termini di legge sia da parte degli amministratori, sia dai tecnici incaricati, con comunicazioni scritte e verbali di sopralluogo. Dagli stessi, e dalla documentazione di gara, si evince che le ditte esecutrici, oltre alla responsabilità decennale sui danni, hanno stipulato apposita polizza fidejussoria che il Comune può escutere sino al completamento. A tale proposito, viste le condizioni del tracciato stradale derivante anche dall’allargamento e dalla presenza di sorgenti sotterranee, si è stabilito e convenuto che, successivamente al consolidamento del sottofondo nei tratti necessari, dovranno essere eseguiti interventi locali mirati e specifici con rifacimento del cassonetto stradale e della pavimentazione. Queste opere, in parte già realizzare ed in parte in corso di esecuzione, così come la stesura del tappetino finale, dovranno avvenire entro il 30 settembre 2017. Per tali interventi, il Comune non ha sborsato né dovrà sborsare nemmeno un centesimo in più, poiché detti lavori sono tutti a carico delle ditte esecutrici.
Questi sono i fatti e gli atti. Mi rivolgo, quindi, a coloro che utilizzano Facebook esclusivamente per screditare il lavoro degli altri o per manifestare forme di antipatia personale, che così facendo vanno soltanto a minare l’immagine e la credibilità di Amaroni e degli Amaronesi.
Questo noi non lo possiamo accettare; non lo accettiamo gli amministratori di oggi, e ritengo anche quelli degli anni passati, che, pur appartenendo a schieramenti diversi, e nella consapevolezza della diversità di vedute e del modo di amministrare, abbiamo sempre gestito la cosa pubblica nel rispetto totale delle Istituzioni e delle regole, senza dubbio alcuno.
Non lo accetta e non lo merita Amaroni, una comunità che ha espresso sempre il meglio di se, costruendo nel tempo una immagine di Paese vivace, sereno, all’avanguardia, vedendosi riconoscere il rispetto di tutti, diventando anche modello amministrativo da cui prendere esempio.
Che le scelte e le azioni amministrative non piacciano a tutti ci sta, che gli errori siano dietro l’angolo pure, che alcune cose potevano essere fatte meglio anche, perché solo chi non opera non sbaglia.
Ma, fomentare dubbi su irregolarità, ingenerare in alcune persone il sospetto che gli amministratori succedutisi nel tempo si siano prestati a chissà quali nefandezze e divulgare una immagine negativa di Amaroni e della sua gente, non è essere al servizio di un interesse collettivo, ma si fa soltanto un uso distorto di concetti nobili quali democrazia e legalità per scopi esclusivamente personali, non rendendosi conto di quale irreparabile danno si può arrecare ad un Paese.
L’Amministrazione Comunale tutta, esprime la totale vicinanza e solidarietà all’On. Arturo Bova per i vili attacchi mediatici che sta subendo nell’ultimo periodo, riconoscendogli la correttezza e l’onestà morale, etica e professionale che lo hanno sempre contraddistinto non solo quale Sindaco di Amaroni, ma anche come uomo, professionista e politico integerrimo di rilevanza nazionale.
Si abbia rispetto profondo per Amaroni e gli Amaronesi, comunità integra ed “ACCOGLIENTE”.
IL SINDACO E L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE