12 Luglio 2017
35
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – CULTURA E TERRITORIO: CONVEGNO CON MARIO CALIGIURI
Venerdì 14 luglio alle 18.30 iniziativa della Consulta comunale della Cultura
di REDAZIONE
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 12 LUGLIO 2017 – “Associazionismo culturale e sviluppo del territorio”.
Questo il tema dellaa tavola rotonda in programma venerdì 14 luglio alle ore 18.30 presso la sala consiliare comunale di Chiaravalle Centrale. L’iniziativa è stata promossa dalla Consulta della Cultura e dall’amministrazione comunale.
Concluderà i lavori il prof. Mario Caligiuri, professore di prima fascia di Pedagogia generale all’Unical, dove dirige dal 2007 il Master in Intelligence, cui verrà conferito uno speciale riconoscimento per i meriti acquisiti in qualità di promotore e sostenitore di importanti iniziative culturali.
Il programma prevede il saluto del sindaco, Domenico Donato, e gli interventi di: Pina Rizzo, vicesindaco e assessore comunale alla Cultura di Chiaravalle Centrale; Francesco Pungitore, della presidente Consulta della Cultura di Chiaravalle Centrale; Andrea Raffaele Pisani, vicepresidente della Pro Loco di Serra San Bruno; Antonio Pasquale, associazione Makròs Petrizzi; Ulderico Nisticò, storico; Francesco Squillace, presidente Associazione Calabrese Scienze giuridiche; Giorgio De Filippis, Lions Club Soverato Versante Jonico; Marisa Gigliotti, L’Appennino che verrà; Francesco Brancatella, giornalista Rai.
L’intento degli organizzatori è di fissare un punto di partenza per una discussione di più ampio repiro sulle possibili strategie culturali comuni di una vasta area comprensoriale.
La presenza autorevole del prof. Caligiuri, già sindaco di Soveria Mannelli nonché assessore regionale, è dunque coerente con gli obiettivi della tavola rotonda, ulteriore step del programma presentato nei mesi scorsi dalla Consulta comunale della Cultura di Chiaravalle Centrale.
Un organismo di indirizzo delle politiche culturali che sta ben operando nella comunità locale, puntando su priorità ben delineate quali: il rilancio della biblioteca pubblica e un dialogo e progettuale aperto con le più importanti realtà associative esistenti a livello regionale.