18 Luglio 2017
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CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – CASA DELLA SALUTE, LA REGIONE ADESSO ACCELERA
Oliverio convoca il sindaco: avanti con il progetto. Si punta a velocizzare iter burocratico e avvio dei lavori
di REDAZIONE
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 18 LUGLIO 2017 – “La Casa della Salute di Chiaravalle Centrale si farà, perché era e rimane un obiettivo prioritario e strategico della Regione Calabria”.
E’ l’impegno che il governatore Mario Oliverio ha garantito sulla riconversione dell’ex ospedale “San Biagio”, nel corso di un lungo incontro con il sindaco della cittadina delle Preserre, Mimmo Donato. Una riunione convocata dallo stesso presidente della giunta regionale, allargata ai dirigenti, ai funzionari e ai tecnici coinvolti nel progetto.
“L’iniziativa – ha spiegato Donato – è servita, prima di tutto, per focalizzare l’attenzione sulle criticità che hanno, fino ad ora, rallentato l’iter burocratico e l’avvio dei lavori”.
Oliverio ha pienamente condiviso il percorso adottato dall’amministrazione comunale di Chiaravalle che, di fronte al problema di dover adeguare l’edificio esistente, ha pensato bene di tutelare la continuità dei servizi e di mantenere i costi nei limiti del finanziamento previsto, puntando sulla costruzione di un nuovo immobile, da realizzare nelle vicinanze del vecchio ospedale in un suolo appositamente destinato allo scopo con delibera di consiglio comunale.
“Adesso c’è la precisa volontà di tutte le parti – ha argomentato il sindaco di Chiaravalle – di procedere con la definizione degli aspetti formali, propedeutici all’avvio dei lavori”.
Sostanzialmente, c’è da aggiornare la convenzione esistente, adeguandola anche alle nuove norme del Codice degli Appalti. L’Asp di Catanzaro, nel frattempo, ha già predisposto lo studio di fattibilità, mentre il Dipartimento regionale sta elaborando il decreto da trasferire al Commissario ad acta Massimo Scura.
Lo stesso Scura, peraltro, aveva indicato nella Casa della Salute di Chiaravalle uno degli obiettivi strategici da conseguire nell’ambito dell’Azienda sanitaria provinciale del capoluogo. Il che lascia sicuramente ben sperare sull’esito conclusivo delle procedure in corso.