27 Luglio 2017
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GAGLIATO (CZ) – IL NOME DI DOMENICO ASPRO RISUONERA’ PER SEMPRE NELLE PRESERRE
Triste e partecipata commemorazione del giovane vicesindaco recentemente e prematuramente scomparso. L’assemblea del Comitato Trasversale delle Serre: intitoliamo a lui la superstrada
di REDAZIONE
GAGLIATO (CZ) – 27 LUGLIO 2017 – Triste e partecipato ricordo del giovane vicesindaco di Gagliato, Domenico Aspro.
Il “Comitato Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato” ha voluto commemorarlo, ad un mese dalla sua prematura scomparsa, nel corso di una assemblea pubblica presso la sala consiliare della cittadina jonica.
Aspro era un attivista convinto e determinato del Comitato e le sue battaglie per la difesa dei diritti dell’intero comprensorio sono state sottolineate nei diversi interventi, davanti alla moglie Caterina Vaiti e ai familiari del defunto.
Dopo una breve introduzione del sindaco, Giovanni Sgrò, ha aperto la sobria e sentita cerimonia Fioravante Schiavello il quale, rimarcando le doti umane ed etiche dell’amico perduto, ha proposto di intitolare l’intero tracciato della Trasversale in memoria di Domenico Aspro. Idea che ha strappato gli applausi e le lacrime dei convenuti.
Sono seguite le commoventi testimonianze di Silvia Vono, Marisa Gigliotti, Ulderico Nisticò, Alfredo Barillari, Maria Gualtieri e Michele Drosi, tutte incentrate sulla necessità di proseguire un cammino già tracciato, nonostante il lutto improvviso e il dolore che ancora stenta a sopirsi. Ha concluso il presidente del Comitato, Francesco Pungitore, visibilmente emozionato e segnato dalla grave perdita.
“Continueremo a lottare nel nome di Domenico e dei suoi principi morali, di persone onesta e perbene, che certamente aveva ancora tanto da dire e da fare per Gagliato e per il nostro territorio” ha affermato Pungitore.
Lo stesso presidente ha donato alla vedova l’ingrandimento fotografico di un evento organizzato dal Comitato proprio a Gagliato, nel 2016. Una immagine che fissa l’appassionata oratoria di Domenico davanti all’assemblea del sodalizio. Un lascito e una eredità che Caterina Vaiti ha dichiarato di voler raccogliere per continuare quelle lotte di civiltà che il marito aveva intrapreso, raccogliendo intorno a sé tanti consensi.