2 Agosto 2017
49
CENADI (CZ) – CARENZA IDRICA, VIETATO SPRECARE ACQUA
Ordinanza del sindaco contro gli usi impropri che danneggiano la popolazione
di Franco POLITO
CENADI (CZ) – 2 AGOSTO 2017 – «L’acqua potabile deve essere utilizzata solo ed esclusivamente per i bisogni domestici della popolazione».
Il sindaco Alessandro Teti non usa giri di parole nell’ordinanza emessa per far fronte alla crisi idrica e alla siccità che stanno caratterizzando il periodo.
Con il provvedimento il prino cittadino ha disposto il divieto assoluto di adoperare la risorsa idrica in maniera impropria. Proibiti, in particolare, l’irrigazione di campi e orti oltre al lavaggio degli autoveicoli.
«Nel periodo estivo – spiega Teti – si verifica puntualmente una penuria di acqua potabile, sia per l’aumento dei consumi domestici degli abitanti che per l’aumento dei residenti a causa del rientro degli emigrati e della persistente siccità verificatesi in questo anno»
A “monte” dell’ordinanza c’è anche la considerazione secondo cui «l’acqua – aggiunge il sindaco – è un bene che deve essere usato con parsimonia e che, l’acqua potabile in particolare, va usata solo ed esclusivamente per i consumi domestici».
Parole, le sue, da leggere come «opera di sensibilizzazione nei confronti della popolazione – conclude – circa un corretto utilizzo delle disponibilità idriche, al fine di evitare sprechi e abusi che danneggino la collettività;
Previste sanzioni per i contravventori.