CATANZARO – ESERCIZI COMMERCIALI “NEL MIRINO”, CHIESTO CONSIGLIO COMUNALE APERTO

Testo della dichiarazione diramata dai gruppi consiliari: Pd, Fare per Catanzaro, Svolta democratica, Catanzaro in rete, Socialisti democratici con Mottola D’Amato e Udc

di REDAZIONE 

CATANZARO – 30 AGOSTO 2017 –  “A distanza di pochissime ore dall’ultimo atto intimidatorio ai danni del lido Valentino ecco che altri due minacce di stampo malavitoso sono stati perpetrati a danno delle agenzie di onoranze funebri Ranieri e Tassoni. Episodi, che si stanno ripetendo con una certa periodicità sull’intero territorio comunale e che dimostrano come la criminalità si sia organizzata con più spavalderia cercando di intimidire e mettere in crisi il debole tessuto economico della città”.

“Alla luce di tutto questo le istituzioni politiche devono, ora più che mai, prendere atto dell’urgenza che la realtà dei fatti degli ultimi giorni ha messo dinanzi agli occhi di tutti. Necessita, a nostro parere, che nei prossimi giorni la situazione venga affrontata anche mediante una seduta aperta del consiglio comunale al fine di sollecitare tutte le istituzioni e le energie sane di questa città a intraprendere finalmente un percorso chiaro di sano sviluppo facendo fronte comune nel contrastare questa recrudescenza di episodi criminali.

Due vicende vicine, come quelle successe alle due aziende funebri della città, alle quali si aggiungono anche altre dello stesso tenore successe di recente nella zona sud, che fanno pensare come la banda del racket sia attiva in una città che fino a qualche tempo addietro veniva considerata un’isola felice. Esprimiamo, dunque, vicinanza e pieno sostegno a tutti quegli imprenditori che in questi ultimi giorni sono stati vittime di vili gesti intimidatori che ne hanno leso la dignità umana e professionale.

A loro è necessario dimostrare solidarietà con concrete azioni civili e politiche. Solo con un forte senso civico si possono debellare queste forme di illegalità. Da parte nostra un grazie, infine, lo vogliamo rivolgere alla magistratura e a tutte le forze dell’ordine che quotidianamente svolgono il loro lavoro con dedizione e spirito di sacrificio”.