6 Settembre 2017
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PRESERRE (CZ) – CALABRIA RIVUOLE PRIMA BIBBIA EBRAICA
Fu stampata a Reggio Calabria nel 1475 e attualmente si trova a Parma, conservata nella Biblioteca Palatina
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 6 SETTEMBRE 2017 – I cittadini calabresi rivogliono il Pentateuco in Calabria.
La prima Bibbia in ebraico fu stampata a Reggio Calabria nel 1475 e attualmente si trova a Parma, conservata nella Biblioteca Palatina. Ma i calabresi ora la rivendicano. Secondo un sondaggio del portale di adv e marketing Spot and Web, realizzato su un campione di 1.000 calabresi tra i 18 e i 65 anni, il 77% auspica un ritorno del prezioso volume nella sua terra d’origine.
Il 56% lo giudica una straordinaria opportunita’ per il turismo mentre il 65% valuta estremamente positivo un rapporto forte fra Israele e la regione calabrese. Tranne l’eccezione di amministratori e autorita’ locali che si stanno adoperando per un clamoroso ritorno, i cittadini bocciano in massa i parlamentari calabresi di stanza a Roma: oltre 40 eletti fra Senato e Camera che pure in questa occasione ‘hanno brillato per la loro assenza’.
A essere criticati sono i rappresentanti di tutti i partiti, non esclusi quelli dell’opposizione, definiti anch’essi poco presenti sulle vicende calabresi dal 67% degli intervistati come anche nel caso specifico degli M5S (54%). Dati poco rassicuranti in vista delle imminenti elezioni politiche.
Ma che uso dovrebbero farne i calabresi del prezioso Pentateuco calabrese? Esporlo nei musei calabresi piu’ importanti (71%); utilizzarlo per promuovere iniziative culturali e turistiche (64%); utilizzarlo per promuovere il dialogo interreligioso (53%); valorizzarlo per attrarre investimenti del mondo ebraico in Calabria (47%); usarlo come spunto da cui partire per riqualificare i tanti luoghi d’interesse ebraico presenti nella Regione (42%). Qualcuno azzarda anche “favorire una presentazione del libro in Israele per promuovere il turismo in Calabria” (28%).
Ultimo quesito dello studio e’ stato: “Vorreste un rapporto piu’ consolidato con lo Stato di Israele?” Il 64% ha risposto “si’”, il 29% “non so” mentre il 7% si e’ espresso in modo sfavorevole.