PRESERRE (CZ) – CONTRO LA MALA SANITA’ IL MOVIMENTO “ARTICOLO 32 IN CALABRIA”
Obiettivo è mettere un freno a tutto ciò che non va e metterli in evidenza con ogni mezzo di tutela per i cittadini
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 11 SETTEMBRE 2017 – Sanità Nazionale allo sbando e Sanità Regionale in mille rivoli.
Tantissimi problemi, gestione fallimentare del territorio con tutte le strutture ridimensionate dai posti letto, ai posti di lavoro, ai servizi per i cittadini, forniture dai costi elevati rispetto ad altre Regioni d’Italia quasi come se qui nelle siringhe o nei cerotti fosse presente la filigrana o polvere d’oro. I pronto soccorso in tutta la Calabria in pieno caos mentre medici, paramedici, infermieri, o.s.s. e tutti gli addetti, fanno miracoli districandosi in tanti problemi.
Adesso Basta. Bisogna mettere un freno a tutto ciò che non va e metterli in evidenza con ogni mezzo di tutela per i cittadini. Caos vaccini. Tanta gente che ama i propri figli. Che paga le tasse. Che ha un senso civico. Tutte schierate con un unico obiettivo: protestare anche urlando, per la propria libertà. Il dizionario Italiano, poi, definisce la libertà come stato di autonomia essenzialmente sentito come diritto, e come tale garantito da una precisa volontà e coscienza di ordine morale, sociale, politico: conquistare, mantenere, rivendicare la libertà; la libertà è partecipazione.
Per libertà s’intende la condizione per cui un individuo può decidere di pensare, esprimersi ed agire senza costrizioni, ricorrendo alla volontà di ideare e mettere in atto un’azione, mediante una libera scelta dei fini e degli strumenti che ritiene utili a realizzarla. Per la precisione e nel caso specifico, si vuole tutelare la libertà di decidere soprattutto in merito alla possibilità di vaccinare o meno i propri figli.
Non è assolutamente condivisibile con l’attuale legge Lorenzin, far decidere a terzi sotto obbligo e quindi costrizione, cosa è meglio per i propri figli. Qui non si tratta di far decidere ad altri o ad una legge perché i genitori non sono in grado di intendere e/o di volere. Si mette in dubbio e/o addirittura si vuole calpestare la potestà genitoriale che è esercitata da entrambi i genitori congiuntamente. L’articolo 317 bis del codice civile stabilisce che la potestà è esercitata congiuntamente se i genitori convivono; se non convivono la potestà spetta al genitore con il quale il figlio vive.
Ecco perché è importante unirci e dare voce a diritti che un governo illegale sta piano piano sottraendoci. Saremo in piazza già dalla prossima settimana per un’apposita raccolta di firme nei vari Comuni calabresi che vedono già impegnati i referenti di zona, si inizierà da Rossano, Trebisacce, Villapiana, Corigliano, Crosia, Cariati, Calopezzati, Longobucco, Cosenza e Catanzaro.
I referenti di zona rispondono ai nomi di Pasquale Ascione, Eugenio Brunetti, Rossella Campana, Antonio Chiefalo, Natale Maiarù, Carlotta Macini, Egidio Perri, Iolanda Rosi e Domenico Scura. Chiunque voglia unirsi alla protesta può farlo inviando i propri dati e numero di telefono alla e-mail art32calabria@gmail.com