3 Ottobre 2017
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CATANZARO – “DIGA MELITO, UN CANTIERE CHE RIPARTE”
La sede del consorzio Ionio Catanzarese
Il prossimo 30 ottobre, nel Salone del consorzio di bonifica “Ionio Catanzarese”, incontro sul tema voluto dal presidente Grazioso Manno
di Franco POLITO
CATANZARO – 3 OTTOBRE 2017 “DIGA SUL MELITO, Un cantiere che riparte”, è il tema dell’incontro che il presidente del consorzio di bonifica “Ionio Catanzarese”, Grazioso Manno ha organizzato per il prossimo 30 ottobre.
L’appuntamento è alle 15:30 nel Salone Conferenze del Palazzo della Bonifica di Catanzaro.
Diga sul Melito: un cantiere che riparte
«Questa grande infrastruttura – spiega Manno – modificherà totalmente il volto della Calabria centrale. E’ ubicata a pochi minuti da Catanzaro, città capoluogo di Regione, ed a metà strada tra il mare e la montagna, quindi facilmente raggiungibile».
Una delle Dighe più grandi d’Europa
Una delle più grandi Dighe italiane in materiali sciolti. Una delle più alte nel mondo fra quelle con manto di tenuta in conglomerato bituminoso. Interconnessione con altri acquedotti e dighe. 19.000 ettari di superficie dominata. 16.000 ettari di superficie irrigabile (significherebbe 14.000 nuovi occupati).
Circa 40 milioni di mc di acqua da destinare all’uso potabile al fine di sostituire gli attuali prelievi da falda con tutte le conseguenze di natura ambientale. Aree irrigue ed irrigabili della fascia ionica catanzarese e del lametino.
Circa 500 milioni di euro il finanziamento occorrente, spalmato in6 anni. Saranno risolti i problemi potabili della città di Catanzaro, Lamezia e di tutti i comuni delcomprensorio. Finalità industriali per l’area di Lamezia Terme. Realizzazione di importanti centrali idroelettriche. Centinaia di occupati per la realizzazione dell’opera e per la futura gestione.
Quasi mille occupati per la realizzazione delle opere complementari. Contributo fondamentale allo sviluppo dell’agricoltura, turismo, commercio e artigianato con indubbi vantaggi occupazionali in questi settori.