TORRE DI RUGGIERO (CZ) – UN TUFFO NELLA VITA DI DALIDA
Presentato il libro di Titti Preti sulla vita della famosa cantante originaria di Serrastretta
di REDAZIONE
TORRE DI RUGGIERO (CZ) – 15 OTTOBRE 2017 – Un tuffo nei meandri della vita di Dalida, per conoscere e apprezzarne il talento, l’estro, l’eleganza dell’artista, ma anche persondare il suo universo più intimo e personale.
Così nella sala consiliare di Palazzo Martelli, Titti Preta, ospite dell’associazione “Inconsuete sinergie” e della Biblioteca comunale gestita da “I Sognatori”, ha presentato il suo libro “Cercando Jolanda. Vita in controluce di Dalida «la calabrese di Parigi»”, edito da Libritalia.net.
Conversando con la giornalista Maria Patrizia Sanzo, la scrittrice vibonese – docente di Lettere classiche, già autrice di saggi e gialli storici, poesie, romanzi e favole mitologiche – ha coinvolto in maniera travolgente la platea, attenta e partecipe, soffermandosi su alcuni aspetti molto interessanti della vita della cantante originaria di Serrastretta.
Filo conduttore degli interventi di TittiPreta è stato il dualismo nella vita della calabrese di Parigi: c’è stata Dalida, artista fenomenale capace di conquistare il cuore dei francesi, e c’è stata Jolanda, donna colta, forte, volitiva, determinata, ma nonostante ciò anche fragile.
Non sono mancati riferimenti: alle relazioni che hanno contrassegnato la sfera sentimentale di Dalida, alle sue sofferenze, alla tragica fine di Luigi Tenco, al sostegno, che lei interessata alla società nella quale viveva, diede all’ex presidente della Repubblica Francois Mitterand.
Se a Parigi persino la lapide di Jolanda Gigliotti è custodita con cura e il ricordo di Dalida è vivo ed emozionante nei francesi, in Italia ed in Calabria, al contrario, meno traccia ha lasciato il suo talento nei ricordi della gente. Fortunatamente, grazie anche a opere come quella di Titti Preta, la memoria di Dalida sta rifiorendo. In particolar modo il borgo Serrastretta l’ha sempre considerata come una figlia.
Dopo la presentazione del libro, è seguito un gustoso buffet di dolci casarecci e frutta di stagione offerto dalle associazioni “Inconsuete sinergie” e “I Sognatori”.