SQUILLACE (CZ) – PD SCEGLIE LA CONTINUITA’, ENZO ZOFREA RIELETTO SEGRETARIO
All’unanimità durante Congresso di Circolo che si è tenuto ieri sera
di Franco POLITO
SQUILLACE (CZ) – 20 OTTOBRE 2017 – Enzo Zofrea confermato segretario del Pd squillacese
La rielezione, unanime, nel corso del Congresso di Circolo che si è tenuto ieri sera nella sezione “Sandro Pertini”.
A livello provinciale, il Circolo ha espresso grande apprezzamento per la candidatura di Gianluca Cuda e per la sua volontà di riportare il partito nei Circoli. Unanime il consenso del Circolo sulla figura di Cuda su cui si sono concentrate le preferenze dei tesserati (39 su 46 iscritti). Palma, l’altro candidato alla segreteria provinciale, non ha preso nessuna preferenza.
«In poco più di sei mesi – ha sottolineato Zofrea nel suo intervento – siamo passati da una situazione di totale irrilevanza politica per il Circolo PD, ad una situazione che ci ha posto di fronte al dovere improrogabile di far ripartire insieme la macchina, ricreare una squadra, fare comunità, mettendo la nostra forza politica a disposizione della società Squillacese e al contempo diventare punto di riferimento per la politica della nostra comunità».
«Il Circolo che ho in mente – ha aggiunto – dev’essere un ponte verso i cittadini e le associazioni. Abbiamo la fortuna di avere a disposizione un luogo fisico accogliente e spazioso e sono convinto che questo luogo debba essere a disposizione non solo dei tesserati ma anche di gruppi, movimenti e associazioni portatori di esigenze di comune interesse, perché il Circolo non sia solo luogo dove si dibatte delle questioni locali ma anche di politica nel senso più ampio del termine».
«E’ indispensabile – ha detto ancora Zofrea – definire l’organizzazione e gestione di alcuni gruppi di lavoro permanenti, divisi per tematiche, che dovranno essere operativi al massimo, con responsabilità ben definite. Gruppi che potranno, anche in autonomia, elaborare documenti, programmi e che si relazioneranno periodicamente con il Direttivo, al fine di valutarne lo stadio di avanzamento e l’operatività stessa».
«Personalmente – ha reso noto – ho pensato alla formazione di 2 gruppi di lavoro: Lavoro, scuola, turismo, artigianato e politiche sociali e Urbanistica e sviluppo del territorio. Noi dobbiamo essere pronti e avere già da oggi un progetto politico e amministrativo molto chiaro. Il programma dovrà essere alternativo, di crescita, ma comunque attento ai diritti sociali e alle persone più in difficoltà».
«Squillace – ha insistito – è governata da un’Amministrazione che in questi anni non si è dimostrata di particolare qualità e ha creato solo confusione. Il livello politico e amministrativo è basso. La costruzione dei prossimi anni dovrà essere soprattutto una riqualificazione di una città che ha bisogno di alcuni cambiamenti importanti, a partire dalla riqualificazione del lungomare, che versa in uno stato di totale abbandonato, per finire al suo centro storico, rimasto lì a ricordare una città che una volta, senza troppa fatica, si riempiva in ogni angolo».
«La mia volontà – ha concluso – è quella di essere parte di una squadra ampia, aperta, fatta di persone che danno il loro contributo, ciascuno per la propria parte di competenze e responsabilità. Soprattutto vorrei rinnovare il Partito, rispettando tutti quelli che fino ad oggi lo hanno sostenuto, ascoltando i buoni consigli e ricercando i buoni esempi, ma consapevole del fatto che senza una scossa forte, senza uno sguardo nuovo sulle cose, non si farà altro che rimanere fermi a ripeterci sempre le solite lamentele».
Nel corso del dibattito sono state esaminate anche questioni nazionali, dalla legge sullo “Ius soli” alla legge elettorale.