CATANZARO – DISSESTO IDROGEOLOGICO, ROTUNDO: «INDISPENSABILE APPORTO LAVORATORI “RETE COLO”»
“Assurdo fare tagli su risorse destinate da anni a operi con professionalità accertata sul territorio”
di REDAZIONE
CATANZARO – 28 OTTOBRE 2017 – «In una meravigliosa terra come la nostra, tanto bella ma anche tanto fragile dal punto di vista idrogeologico, c’e’ solo una cosa da fare, intervenire senza sosta sulla prevenzione ed investire sulla messa in sicurezza del territorio prima che puntualmente con l’arrivo della piogge si inizi a fare la conta dei danni».
Lo afferma, in una nota stampa, la consigliera comunale di #fareperCatanzaro Cristina Rotundo.
«Credo appunto – aggiunge – sia impensabile dover fare tagli su risorse destinate da anni a dei lavoratori con ormai professionalità accertata sul territorio che invece dovrebbero essere valorizzati per il loro indispensabile contributo come il lavoratori della “Rete di Colo ” del Consorzio di bonifica ionio Catanzarese. Questi lavoratori operano non solo nella citta’ di Catanzaro ma in ben 56 comuni del Comprensorio attraverso la pulizia dei canali di scolo, ma anche tutte quelle opere che necessitano appunto del loro intervento per la messa in sicurezza del territorio su circa 130.000 HA».
«Sono molteplici – dice ancora – le lettere di congratulazioni rivolte negli anni al Presidente del Consorzio di Bonifica Grazioso Manno per la professionalità e la competenza con il quale questi lavoratori svolgono il proprio compito.
Vista l’attenzione anche nella giornata di ieri da parte del Consiglio regionale indistintamente dal colore politico in merito all’importanza ed al ruolo dei consorzi di bonifica , approvando all’unanimità una serie di interventi, appunto e’ necessario che vengano reinserite le adeguate risorse nei relativi capitoli di bilancio per questi lavoratori tra l’altro previste da apposite leggi regionali L.R. 26 e L.R. 11 affinche’ possano essere riassunti ed operare da subito vista l’urgenza nell’effettuare questi interventi prima che arrivino le piogge».
«Auspico – conclude – che il presidente della Regione Mario Oliverio possa dare risposte a questi lavoratori avendo piena fiducia in lui e nel suo operato ed affrontare insieme la situazione tutelando anche i livelli occupazionali in una terra dove purtroppo la mancanza di lavoro fa da primato. Qualcosa in tal senso si sta muovendo ma non e’ ancora abbastanza».