AMARONI (CZ) – PD, PATRIZIA RUGGIERO RESTA SEGRETARIO DI UN CIRCOLO “CONTROCORRENTE”
“Insisteremo per non far morie un’idea”. Per segreteria provinciale Palma preferito a Cuda
di Franco POLITO
AMARONI (CZ) – 29 OTTOBRE 2017 – Patrizia Ruggiero resta segretario del Pd amaronese.
Insistendo e privilegiando la strada della continuità, lo ha sancito il congresso di circolo svoltosi la scorsa settimana alla presenza, tra gli altri, di Giovanni Torcasio, Garante nominato dalla Commissione Provinciale.
E, proprio in vista della elezione del segretario provinciale, il Congresso ha premiato Ernesto Palma. Con 32 preferenze ha battuto Gianluca Cuda, che di voti ne ha ottenuto 19.
«La mia segreteria – ha detto la Ruggiero – è nata dall’esigenza, forse innata, di non mollare, di non lasciare morire un’idea di partito che ritengo una grande forza di cambiamento sempre positivo per il nostro Paese, di un partito che mira ad ottenere il diritto di vivere in un paese libero e giusto, lascia apprezzabili segni di concretezza politica».
«Ritengo – ha aggiunto – di avere fatto il mio dovere nell’ambito del compito da Voi assegnatomi, così come ritengo che l’elezione quale consigliere di maggioranza con un suffragio piuttosto soddisfacente, non può che essere vanto per lo stesso Circolo, in cui la mia persona è completamente identificata e, che ha la possibilità, attraverso il suo segretario, di essere parte attiva nella vita amministrativa di questo paese».
«I progetti sociali di incentivo al lavoro e di sostegno ai più deboli portati avanti nell’ambito della stessa delega comunale affidatami – ha insistito – non possono che essere il frutto di quell’idea socialista e popolare che portiamo avanti anche con il nostro Partito. Non tutto va bene, saremmo ipocriti a dirlo, ma è pur vero che l’interesse comune da noi è sempre prevalso su quello del singolo ed anche quando ad avere ragione sia proprio il singolo.
«Ringrazio – ha concluso – tutti coloro che a vario titolo in questi anni mi sono rimasti vicino, aiutandomi nell’organizzazione delle varie elezioni, delle feste de L’unità, sorreggendo un progetto politico che continuerà a vivere fintanto che ci sarà anche uno solo di noi ad alimentare la fiammella.
Grazie ancora per la fiducia che mi avete accordato e per avere sempre fatto quadrato nei momenti del bisogno, rimango convinta che solo insieme si costruisce un futuro a misura dei nostri orizzonti».
Palma, invece, assiepato in mezzo all’assemblea, ha parlato «di un partito inclusivo nonostante tutto». Parlando di giovani, ha voluto smentire chi li considera «non innamorati della cultura e della politica quando, anzi, è questa logica di partito che li fa allontanare».
E’ seguito un ampio e vivace dibattuto espressione di un Circolo “controcorrente” e non allineato che sceglie sempre quello che ritiene l’espressione migliore per il proprio partito.
Non solo politica però. Il Congresso si era aperto con un commovente amarcord scandito dal minuto di raccoglimento in omaggio a Salvatore Ruggiero, Vittorio Caccamo e Nico Muzzì, tre indimenticati Dem amaronesi.