2 Luglio 2014
34
SQUIILLACE (CZ) – COMUNE – Bilancio preventivo, il sindaco chiede collaborazione
Squillace, la parte sovrastante di piazza Duomo
Nel corso dell’ultimo consiglio comunale il primo cittadino Pasquale Muccari ha sollecitato “l’aiuto” delle opposizioni
di s.t.
SQUILLACE (CZ) – 2 LUGLIO 2014 – «Ci sono criticità e difficoltà economiche che sapevamo di dover incontrare. Ma noi abbiamo un nostro progetto, che cercheremo di portare avanti per risolvere le varie problematiche». Lo ha affermato il sindaco di Squillace, Pasquale Muccari, aprendo la riunione del consiglio comunale, svoltasi il 25 giugno, per la presentazione delle linee programmatiche.
Il primo cittadino si è soffermato sul piano di riequilibrio finanziario presentato dalla precedente amministrazione, su cui sta per terminare il suo lavoro l’apposita commissione ministeriale, che dovrà poi relazionare alla Corte dei Conti.
Muccari ha rilevato che altre criticità riguardano la truffa, di circa 300 mila euro, subita dal comune da parte di una società di riscossione; e la soccombenza nel lodo arbitrale con una ditta in relazione ai lavori dello stadio di Squillace Lido.
«Nel frattempo – ha aggiunto – dobbiamo preparare il bilancio preventivo 2014, per cui ho chiesto la collaborazione dei gruppi di minoranza. Occorre invertire la tendenza e puntare al taglio delle spese».
Massima attenzione e ricognizioni precise è ciò che ha proposto il consigliere di minoranza Ruggero Mauro, annunciando la disponibilità alla collaborazione. Anche Franco Scicchitano, altro esponente dell’opposizione, ha parlato di taglio alle spese e di predisposizione di un bilancio reale e partecipato.
Durante la seduta, sono stati nominati componenti della commissione elettorale Giuseppe Vecchio, Alessandro Aloise e Vittorio Froio (effettivi); e Rosa Talotta, Paolo Mercurio e Ruggero Mauro (supplenti).
Approvato all’unanimità anche il regolamento comunale per la realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fondi rinnovabili, su cui ha relazionato l’assessore Domenico Passafaro. «La nostra amministrazione – ha sottolineato – punta al corretto inserimento degli impianti nel territorio rurale, salvaguardano il territorio agricolo, collinare e della valle del fiume Alessi e degli altri corsi d’acqua».