CATANZARO – DIGA MELITO, SALTA INCONTRO AL MINISTERO. E MANNO INVITA OLIVERIO A SCIOPERARE ASSIEME A LUI
Riceviamo e pubblichiamo lettera che il presidente del consorzio di bonifica Ionio Catanzarese ha inviato al Presidente della Regione Mario Oliverio
CATANZARO – 7 NOVEMBRE 2017 «Carissimo Presidente, ho appena saputo che l’incontro al Ministero delle Infrastrutture concordato per domani con l’ing. Domenico Pallaria è stato rinviato.
Tutto il mondo sapeva dell’incontro. Ovviamente tutti penseranno che questo ennesimo rinvio non preluda a nulla di buono. A questo punto ti chiedo ufficialmente di stabilire una data certa per poterci incontrare. Altrimenti domani mattina inizierò nuovamente lo sciopero della fame della parola e la sospensione delle medicine salvavita.
Credimi, non è assolutamente una minaccia ma devo (e sottolineo devo) dare corso a quanto affermato lo scorso 30 ottobre davanti agli Stati Generali e durante l’incontro con l’Avvocato Pignanelli.
Non è possibile più tergiversare. Lo devo a tutti coloro (tantissimi) che hanno creduto in me. Aspetto una tua risposta per un incontro che aspetto da cinque mesi. Ovviamente al punto in cui siamo le promesse stanno a zero. Ci vogliono i fatti. Elezioni siciliane insegnano.
Questa volta Ti aspetto alla sede del Consorzio di Bonifica, in via Veraldi, 12, a Catanzaro. Io da lì non mi muoverò fino a quando la problematica della Diga sul Melito e quella degli operai della rete di colo non avranno risposte certe. Ho atteso pazientemente da mesi: ora basta. Non mi muoverò più dal mio ufficio e non mi accontenterò più di risposte ed incontri interlocutori. Da Presidente della Regione hai il dovere di dare una risposta definitiva a tutti coloro (migliaia) che attendono una risposta definitiva.
Hai gridato ai quattro venti che ti incatenerai davanti a Palazzo Chigi fino a quando non cesserà il Commissariamento della Sanità Calabrese. Ti invito e ti consiglio: vieni alla sede del Consorzio e, insieme a me, facciamo lo sciopero della fame, della parola e delle medicine: è un modo molto più serio per protestare».
Grazioso Manno, Presidente del consorzio di bonifica “Ionio Catanzarese”