MONTEPAONE (CZ) – LA PIAZZA SI RIEMPIE PER SUA MAESTA’ LA CASTAGNA
Successo per la Sagra dedicata alla “regina d’autunno” organizzata dall’associazione culturale “RiviviAmo Montepaone”
Articolo e foto di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
MONTEPAONE (CZ) – 11 NOVEMBRE 2017 – Il legame tra la castagna e il centro storico è antico e stretto, il frutto autunnale che è stato per lungo tempo elemento principale dell’alimentazione del territorio, diventa oggi un’ occasione di festa, un momento d’incontro e aggregazione per condividere emozioni e sapori.
Due sono, infatti, le giornate destinate ad omaggiare la regina d’autunno: l’escursione guidata nel bosco e l’attesissima sagra. Due momenti che tendono a valorizzare sia il patrimonio naturalistico, sia quello gastronomico e delle tradizioni, dichiara la presidente dell’Associazione Anna Migliano.
La festa è iniziata con la passeggiata attraverso l’antico sentiero, ripristinato dopo anni di abbandono dall’associazione che regolarmente provvede a mantenerlo accessibile. Dopo una sosta nel fondo Viscomi, dove il gruppo ha raccolto le castagne, si è consumato il pranzo al sacco nel castagneto situato in cima alla collina dal quale si può ammirare un panorama mozzafiato.
Sabato 4 novembre nella piazzetta del Palazzo “C. Pirrò” si è conclusa la festa con la ghiotta sagra, diventata ormai un grande richiamo per tutti quelli che vogliono gustare sapori antichi e di qualità: prodotti a base di farina di castagne, preparati sapientemente secondo le vecchie tradizioni, trasmesse da generazione in generazione. La serata è stata vivacizzata dal gruppo folcloristico degli Antigua che ha coinvolto giovani e meno giovani in allegri balli.
Un appuntamento capace di unire diverse generazione e che ha soddisfatto organizzatori e partecipanti per l’eccellente servizio che lo staff dell’associazione hanno saputo offrire. E nella bella e antica cornice di piazza Cesare Pirrò uno stand gastronomico di assoluto livello,la pasta fresca con il ragù di salciccia, ed ancora sulla griglia la salciccia che diffondeva nell’aria profumi e sensazioni, per gli immancabili panini con la salciccia,le caldarroste,le zeppole della tradizione, i dolci tutti rigorosamente a base di farina di castagne, i murineddi.
Su tutto questo il nettare degli Dei, il vino di Montepaone, ma non poteva certo mancare la parte musicale, bella e sentita l’esibizione del gruppo musicale degli “Antigua “musica folk per balli sino a tarda sera,questo è sicuramente il modello da imitare per rivitalizzare i centri storici e bene sta facendo l’associazione del presidente Anna Migliano.