PRESERRE (CZ) – PSR, COLDIRETTI: «DIPARTIMENTO AGRICOLTURA CONTRADDICE I DECRETI»
Molinaro: a Oliverio: si garantiscano trasparenza e procedure lineari
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 11 NOVEMBRE 2017 – Al Tavolo Tecnico si decide in un modo ma poi, nonostante le decisioni vengono anche sancite con Decreti Dirigenziali, il Dipartimento Agricoltura procede in altro modo anzi fa il contrario.
Coldiretti Calabria solleva il caso, l’ultimo in ordine di tempo, riferito alle graduatorie definitive del “pacchetto aggregato” e della misura. 4.2.1 (agroindustria), del PSR 2014-2020, approvate con Decreti del Dirigente Generale. Sulle graduatorie – spiega Coldiretti – pendono numerose istanze di riesame, presentate dalle aziende non ammesse e da chi è stato oggetto di tagli finanziari o di errore nell’assegnazione dei punteggi.
Nonostante questo, il Dipartimento ha iniziato ad emettere i decreti di finanziamento alle aziende risultate ammissibili. Un ulteriore conferma che al Dipartimento Agricoltura le procedure amministrative continuano ad essere ignorate.
Capiamo bene l’ansia da prestazione per far vedere la luce ai primi decreti ma – aggiunge Coldiretti – tale ipotesi è in contrasto con le scelte condivise in occasione degli incontri avuti a partire dallo scorso 31 agosto e sancite nel DDG n.10609 del 28/09/2017 che riporta: “all’esito del riesame, sarà approvata la graduatoria definitiva finale, comprendente le istanze già ammesse e quelle favorevolmente valutate a seguito di riesame nonché quelle definitivamente escluse avverso la quale potrà essere espletato ricorso giurisdizionale o straordinario nei rispettivi termini”.
Una netta contraddizione quindi che però – precisa Molinaro – rischia di portare conseguenze e cioè: confusione amministrativa e il pericolo di inficiare definitivamente i bandi interessati.
Chiediamo al Presidente Oliverio che si proceda in modo lineare, trasparente e con buon senso – prosegue – e quindi a garanzia di tutto e di tutti ci sia velocemente la valutazione delle richieste di riesame e poi la successiva adozione delle graduatorie definitive finali.