TORRE DI RUGGIERO (CZ) – DIFFERENZIATA, AULA COMPATTA APPROVA REGOLAMENTO
Torre di Ruggiero
Notevoli i vantaggi per le casse comunali e i cittadini
di Franco POLITO
TORRE DI RUGGIERO (CZ) – 26 NOVEMBRE 2017 – Il consiglio comunale, su proposta del responsabile dell’ufficio Tecnico, ha approvato all’unanimità lo schema di convenzione per l’affidamento del Servizio di Tesoreria Comunale per gli anni 2018-2020.
Nelle parole del sindaco, Mario Barbieri, le motivazioni a base della decisione. «La procedura di gara relativa all’anno 2016 e precedenti, sono andati deserte in quanto nessuno degli istituti di credito ha inteso partecipare. Al fine di evitare interruzioni, per l’anno 2016 il servizio di Tesoreria è stato affidato alla Banca Ubi Carime filiale di Chiaravalle Centrale. Visto che il contratto è in scadenza, si è reso necessario procedere ad un nuovo affidamento del servizio per la durata di 3 anni».
Il Consiglio, inoltre, ha approvato, il Regolamento comunale per la raccolta differenziata. Assenti per l’opposizione i consiglieri Nicola Sanzo e Nicola Tino, il punto è filato via con la relazione del vice sindaco, Vito Roti, e del capo gruppo di minoranza, Nicolino Platì.
Roti ha parlato dei vantaggi derivanti dall’approvazione del regolamento «quale atto propedeutico alla partecipazione a bandi regionali per la raccolta differenziata che prevedono un contributo di 26 euro per ogni abitante finalizzato all’acquisto di specifica attrezzatura o per la realizzazione di compostiere».
Platì, invece, ha posto l’accento sulla necessità «di destinare parte di questi fondi per una maggiore educazione informazione della popolazione, soprattutto e scuole o all’oratorio, in modo da sensibilizzare i giovani al senso civico della raccolta differenziata».
Il Consiglio, infine, ha approvato il Piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare 2017 – 2019. «Dalla valorizzazione – ha fatto sapere Roti – ne deriverà un incremento di 20 mila euro annuali in favore delle casse comunali oltre a poter predisporre una manifestazione d’interesse per l’utilizzo di terzi soggetti compatibile con la loro destinazione d’uso».
A sigillo le parole dell’assessore al Bilancio, Gabriele Raimondi, secondo il quale «prima di varare la manifestazione di interesse a evidenza pubblica, occorre un approfondimento da parte di competenti responsabili gestionali di tutte le pratiche inerenti gli immobili in discussione al fine di procedere al loro perfezionamento qualora risulti qualche punto che nel corso dell’istruttoria non è stato chiarito bene al fine di evitare eventuali problematiche di natura legali con gli aggiudicatari».