MONTEPAONE (CZ) – L’OPPOSIZIONE “ALZA LA VOCE”: «LIQUIDATI PERCHE’ MINORANZA”
Dopo l’ultimo consiglio comunale “Impegno e Solidarietà” accusa la maggioranza di commettere gli stessi errori. “Continuiamo a essere inascoltati”
Articolo e foto di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
MONTEPAONE (CZ) – 3 DICEMBRE 2017 – Consiglio comunale, presente per la minoranza solo il consigliere Franco Gerace.
A margine Saverio Candelieri, capo gruppo dell’opposizione di “Impegno e solidarietà”, ha dichiarato: “Non si può dire di voler cambiare e poi continuare a commettere gli stessi errori, né è più ammissibile rimanere inascoltati e spesso liquidati solo perché minoranza.
Per uscire da questa situazione si è più volte cercato un dialogo chiaro e schietto, mentre il “cerchio magico” del Sindaco Migliarese si è preoccupato di alzare barricate contro i consiglieri di opposizione impedendo una discussione aperta, trasparente ed equilibrata”.
“E’ finito il tempo dello scaricabarile con gli uffici, è finito il tempo di tentare di mettere a tacere l’opposizione. Chi tenta di farlo briga contro la democrazia proprio perché compito delle opposizioni è quello di rendere compiuta la democrazia. Sono tante le istanze e le legittime richieste di chiarimenti rimaste senza risposta, che vanno dagli emendamenti al bilancio, alla corretta determinazione delle tasse, dalla gestione degli appalti alla trasparenza degli atti amministrativi”.
“E’ una maggioranza che oltre aver perso qualche componente fa fatica ad analizzare i problemi e a dare risposte organizzative, amministrative e politiche chiare e credibili, continuando a preferire la politica degli slogan ormai ingialliti.
Già in passato, più volte, il gruppo Impegno e Solidarietà, ha richiesto ed ottenuto il rinvio dei punti all’odg a seguito dell’inosservanza del deposito della documentazione necessaria per poter liberamente e consapevolmente deliberare; basti ricordare la vicenda del Tar che ha dato ragione all’opposizione annullando il bilancio di previsione.
Tali inosservanze comportano un’illegittima compressione delle prerogative istituzionali del consigliere comunale impossibilitato ad esercitare con consapevolezza il proprio mandato elettivo.”
“Nel consiglio del 30 novembre si è proceduto al ritiro di due punti all’odg per come richiesto dal gruppo di opposizione attraverso il consigliere Gerace che ha reiterato in apertura di consiglio l’istanza di rinvio della trattazione del punto per l’approvazione del Regolamento di Contabilità e soprattutto quello inerente l’esame e l’approvazione del DUP, atto di programmazione di rilevanza strategica per la vita dell’ente civico”.
“Quanto accaduto mette in luce, ancora una volta, la grave inefficienza della macchina amministrativa e lo svilimento del ruolo del Presidente del Consiglio che ha il compito primario di tutelare i diritti e le prerogative dei Consiglieri, garantendo l’esercizio effettivo delle loro funzioni e curando l’osservanza e la corretta interpretazione del Regolamento”.
“Spetta infatti al Presidente del civico assicurare il buon andamento dei lavori del Consiglio decidendo anche sulla ricevibilità e la completezza dei testi presentati per l’esame.”