MONTEPAONE (CZ) – Sta per aprire, il “ben arrivato” con otto colpi di pistola contro la saracinesca
La saracinesca presa di mira
Pochi dubbi sul carattere intimidatorio dell’episodio perpetrato ai danni di un negozio in fase di apertura. Usata un’arma da guerra. Indagano i carabinieri
Fonte: Gianni Romano (Il Quotidiano della Calabria)
MONTEPAONE (CZ) – 4 LUGLIO 2014 – Montepaone ripiomba nel terrore. Esplosi nella notte scorsa otto colpi di pistola calibro nove sulla serranda e alla vetrata di un esercizio commerciale in fase di apertura situato in via Marco Claudio Marcello a Montepaone Lido.
Per intimidire è stata scelta una arma da guerra, i bossoli repertati sul luogo non lasciano alcun dubbio: usata una pistola calibro nove per compiere quello che è a tutti gli effetti un atto intimidatorio ai danni del proprietario, un uomo di Badolato ma residente a San Andrea Apostolo dello Jonio.
I colpi sono stati avvertiti nonostante l’ora, alle quattro del mattino dai residenti. L’esercizio commerciale è situato di fronte all’ufficio postale di Montepaone che è dotato di un sistema di videosorveglianza, bisognerà acquisire le immagini per verificare se saranno utili al proseguo delle indagini.
Sul posto uomini e mezzi della Scientifica e una aliquota del Nucleo radiomobile della Compagnia carabinieri di Soverato comandata dal capitano Saverio Sica. Le indagini degli inquirenti seguono diverse piste e non viene tralasciato nulla.
A Montepaone sono molti gli esercizi commerciali presi di mira,basti ricordare i colpi di pistola all’indirizzo della Frigor Fish o ancora in un noto albergo di piazza San Francesco di Paola, l’esercizio compro oro di via Nazionale, o il tentato omicidio a colpi di lupara calibro sedici, accaduto in piazza dei fiori a mezzogiorno davanti a decine di persone incredule.
Ma non solo colpi di pistola, macchine incendiate, bottiglie contenenti liquido infiammabile con attaccato un proiettile lasciati come un triste e macabro biglietto da visita davanti a numerosi esercizi commerciali, mentre il paese è al momento senza una guida stabile in quanto il sindaco Franco Froio e cinque consiglieri comunali di maggioranza hanno rassegnato le dimissioni e i cittadini si chiedono a quale punto è il progetto di video sorveglianza che dovrebbe coprire tutto il perimetro urbano e gli accessi principali cittadini.
Le immagini raccolte sarebbero di grande valenza in caso come quello di questa notte per dare una mano alle indagini da parte degli inquirenti, mentre sono in molti a Montepaone che chiedono la istituzione di un presidio fisso di forze dell’ordine.
Questo a pochi giorni dalla bomba che ha danneggiato il ristorante di piazza Susanna del gruppo Guglielmo Spa,un comprensorio che ha al suo interno criticità e che le forze dell’ordine stanno contrastando continuamente con grandi risultati.