PRESERRE (CZ) – SCILLA RICORDA ECCIDIO FAVA E GAROFALO
Appuntati dei carabinieri, caddero nell’adempimento del dovere il 18 gennaio 1994
di REDAZIONE
SCILLA (RC) – 18 GENNAIO 2018 – Oggi,alle ore 10.00,presso l’A2 km 420+850 nei pressi dello svincolo di Scilla, avrà luogo la commemorazione del 24° anniversario dell’eccidio degli Appuntati Scelti Antonino Fava e Vincenzo Garofalo, Medaglie d’oro al Valor Militare, con la resa degli onori e la deposizione di una corona presso il monumento in memoria delle due vittime.
Seguirà,alle ore 11.00 presso la concattedrale di Palmi, la funzione religiosa officiata da S.E. Mons. Francesco MILITO, Vescovo della Diocesi di Palmi–Oppido Mamertina, alla presenza delle Autorità civili, miliarie giudiziarie del distretto reggino e del circondario di Palmi.
Le due cerimonie intendono commemorare l’attentato avvenuto il 18 gennaio 1994, alle ore 21:30 circa, in Scilla, nei confronti degli App. Sc. FAVA e GAROFALO, entrambi effettivi al NOR–Aliquota Radiomobile della Compagnia di Palmi. Nel corso di servizio esterno, mentre percorrevano l’autostrada A/2 SA-RC in direzione sud, i due graduati notavano un’autovettura sospetta procedere nello stesso senso di marcia e intimavano l’alt agli occupanti che, invece di arrestare la marcia, affiancavano il veicolo di servizio ed esplodevano contro di esso numerosi colpi d’arma da fuoco.
Nella circostanza, entrambi i militari venivano colpiti mortalmente. Le immediate indagini consentivano in poco tempo di far piena luce sul vile agguato; in particolare, il Nucleo Operativo del Comando Provinciale di Reggio Calabria raccoglieva univoci elementi probatori che portavano all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 5 individui, tutti successivamente assicurati alla giustizia.
Recenti indagini della Procura Distrettuale di Reggio Calabria hanno consentito di accertare, altresì, che il vile attentato fu un tassello di in un più ampio progetto criminale legato allo stragismo degli anni ’90, frutto della complicità tra cosa nostra siciliana e la ‘ndrangheta calabrese.
Nel nuovo tracciato autostradale, all’altezza del luogo del terribile evento, un monumento onora il ricordo delle due vittime, insignite della Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla memoria”.