27 Febbraio 2018
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ISCA JONIO (CZ) – PIERFRANCESCO MIRARCHI PUÒ RIENTRARE IN CONSIGLIO
Tribunale accoglie ricorso: escluse per effetto le cause di incompatibilità
Articolo e foto di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
ISCA SULLO JONIO (CZ) – 27 FEBBRAIO 2018 – Molto partecipata la conferenza stampa presso l’unione dei comuni, per Pierfrancesco Mirarchi assistito dal suo legale Bruno Romualdo Codispoti, sulla motivazione emessa dal tribunale ordinario di Catanzaro, prima sezione civile,sulla presunta incompatibilità di Mirarchi alla carica di consigliere comunale.
E il Tribunale ordinario di Catanzaro Prima sezione Civile in composizione collegiale, si è definitivamente pronunciato in merito alla presunta incompatibilità ad assumere la carica di Consigliere Comunale disponendo sia il difetto di legittimazione passiva del Comune di Isca sullo Ionio e sia il pieno accoglimento del ricorso escludendo per effetto la causa di incompatibilità ad assumere la carica di consigliere comunale di Isca sullo Ionio e dal punto di vista tecnico giuridico.
Molto esaustivo è stato l’intervento dell’avvocato Bruno Romualdo Codispoti” a cui va da subito, diceva Mirarchi, il mio più sentito ringraziamento per l’ottimo lavoro svolto. “Ho ritenuto doveroso oltre che opportuno, ovviamente in piena condivisione con il mio Gruppo di Minoranza “ SIAMO ISCA” convocare questa conferenza stampa al fine di chiarire alcuni aspetti di tale vicenda che sicuramente avrà delle conseguenze significative.
Ma non posso e non voglio iniziare, senza prima esprimere il mio più sentito grazie, alle tantissime persone che in questi circa 6 mesi mi hanno manifestato quotidianamente tutto il loro affetto, la loro stima ed amicizia, garantendo per me un fondamentale ed indispensabile sostegno che mi ha dato la forza di affrontare questa vicessitudine con la necessaria serenità, davvero non potrò mai dimenticare la loro straordinaria vicinanza e quindi anche per loro sento il dovere morale di andare fino in fondo in questa storia, grazie, di nuovo.
Come del resto voglio esprimere tutta la mia stima e riconoscenza per il mio Gruppo di Minoranza “SIAMO ISCA” che ha svolto in questi difficili mesi il suo ruolo di garanzia con straordinaria competenza e passione diligenza, impegno e lealtà.”
Potrei iniziare col dire, dice Mirarchi, giustizia è fatta e forse mai come questa volta tale espressione si addice al meglio, così nel manifestare tutta la mia gioia, soddisfazione e perché no orgoglio per la decisione del Tribunale Ordinario di Catanzaro che mi ha restituito l’agibilità politica e che soprattutto ha certificato il mio onore e la mia dignità, pertanto sento la necessità di evidenziare come la condotta e quel che peggio la faziosità di chi ha il dovere di amministrare una comunità umana all’insegna del rispetto e della condivisione sia stata censurata dall’Autorità Giudiziaria,semplicemente sconcertati.
Infatti si può solo cogliere un vero e proprio delirio di onnipotenza davvero preoccupante, così mentre si dice e si rivendica che il Consiglio Comunale ( ricordo solo la maggioranza) “ nel rispetto delle leggi ha deliberato la decadenza di un consigliere per cause di incompatibilità per lite pendente mai rimosse”.
Ma ancora che “il Consiglio Comunale di Isca sullo Ionio ha correttamente dichiarato decaduto un consigliere per incompatibilità” e che “ in ogni caso riteniamo che un consigliere comunale è tenuto a rispettare la legge e se vengono sollevate cause di incompatibilità deve votarle nell’esercizio del proprio mandato ” per davvero non si capisce perché poi di fronte ad un provvedimento giudiziario così esplicito non si prenda immediatamente atto del dispositivo, procedendo nel più breve tempo possibile al mio reintegro,conclude Mirarchi, volendo e dovendo semplicemente rispettare da rappresentati delle istituzioni, l’ Ordinanza del Tribunale Ordinario”.