1 Marzo 2018
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STALETTI’ (CZ) – POLITICHE, DON ROBERTO CORAPI: «VOTARE SECONDO COSCIENZA»
“Disertare appuntamento significa volere il male di se stessi”
di Franco POLITO
STALETTÍ (CZ) – 1 MARZO 2018 – Non una indicazione a chi dare la propria preferenza ma solo un appello a votare «secondo coscienza per il bene comune».
Lo ha lanciato il parroco di Stalettí don Roberto Corapi. Rivolgendosi ai suoi fedeli, ha sottolineato «che la politica è una cosa seria, quindi ogni cittadino deve, per dovere, andare a votare il prossimo 4 Marzo».
Don Roberto, divulgando la lettera del Vescovo di Locri Mons. Francesco Oliva, si è soffermato sulla necessità di andare al voto e sull’importanza per i cristiani di adempiere al dovere di andare alle urne.
«Dovere per una sana politica – ha aggiunto -, fatta di azioni concrete per risolvere, prima di tutto, il problema di tanti giovani, problema che deve stare a cuore, che è la disoccupazione. Come afferma Mons. Oliva, occorre recuperare il valore dell’organizzazione sociale e politica, che scade sotto i colpi della corruzione, del malaffare, della delinquenza organizzata».
Rifacendosi alle parole di Paolo VI, don Roberto guarda alla «politica come “ad una maniera esigente di vivere l’impegno Cristiano al servizio degli altri”. Dobbiamo per il bene della nostra terra, votare secondo coscienza, non per fare favori a questo o a quello. Pregare tanto prima di entrare nella cabina per votare, a tu per tu con la propria coscienza lasciandosi guidare dallo Spirito Santo. Abbiamo bisogno di persone valide, cristiane che pensano davvero al bene della comunità e vi posso assicurare che ce ne sono, basta saperli individuare bene, facendo tanto ma tanto discernimento».
Don Roberto ha concluso con un incoraggiamento rivolto alla sua comunità. «Andate al voto, con coraggio, con fede, con coscienza retta perché disertare l’impegno politico significa volere il male di se stessi e della comunità con la conseguenza di favorire le cosche e il malaffare. Fare politica deve essere un servizio alla gente con umiltà, con mitezza, con gioia. Tutto questo significa servire la politica e non servirsi della politica».