12 Marzo 2018
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VIBO VALENTIA – IL VENTO DELL’AMORE SOSPINGE “LE FOGLIE DI DAFNE”
Terminato che di incontri che Associazione ha tenuto nei giorni a cavallo Festa Donna
di REDAZIONE
VIBO VALENTIA – 12 MARZO Si è concluso il “tour” de Le foglie di Dafne che, dall’otto marzo, ha visto l’Associazione protagonista di diversi eventi dedicati alla Giornata Internazionale della Donna.
L’ormai noto centro antiviolenza ha parlato a studentesse, studenti, cittadine e cittadini in scuole e sale consiliari. Le operatrici de Le foglie di Dafne si sono fatte portavoce delle azioni concrete che l’Associazione compie quotidianamente, e non solo in occasione dell’otto marzo.
Nella sede associata di Mileto dell’Istituto Tecnico Economico “G. Galilei” la Presidente, l’ingegnera Maria Teresa D’Amato, è stata insignita di una targa per il riconoscimento del ruolo svolto sul Territorio.
Anche l’UICI, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, ha affrontato il tema della violenza di genere presso l’Archivio di Stato dove l’Avvocata Irene Rubino, Vicepresidente de Le foglie di Dafne, ha parlato di diritti conquistati ma da mantenere ogni giorno. Al Liceo Psicopedagogico “Vito Capialbi”, a un pubblico attento e appassionato di studenti, hanno parlato le counselor dell’Associazione, Kita Tassone e Aurelia Brugnano, nonché Valentina Marta, esponente del Consiglio Direttivo.
Ma Le foglie di Dafne vanno anche oltre il Comune di Vibo. Sono state viste protagoniste anche a Pizzoni fortemente volute dalla Pro Loco. In ogni sede, le operatrici hanno posto in evidenza la costanza e l’operatività del centro antiviolenza.
Particolare interesse ha destato la piccola rappresentazione teatrale “Dov’è finito il principe azzurro” (interpretato da tre giovani volontarie dell’Associazione dirette dalla Professoressa Santelli) che in maniera ironica va dritta alla questione della violenza di genere.