25 Marzo 2018
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LAMEZIA TERME (CZ) – ‘TRAME’, L’ITALIA CHE NON VUOLE PIÙ STARE IN SILENZIO
Voce a chi non tace su cosche. Ottava edizione Festival libri su mafie, 5 giorni di incontri
Fonte: ANSA.IT CALABRIA
LAMEZIA TERME (CZ) – 25 MARZO 2018 – La voce di un’Italia che non vuole più stare in silenzio davanti alla criminalità organizzata.
E’ questo Trame, il Festival dedicato ai libri sulle mafie, che torna a Lamezia Terme con la sua ottava edizione dal 20 al 24 giugno. Cinque giornate di incontri aperti al pubblico, un Festival unico con ospiti provenienti da tutto il mondo, animato e voluto ogni anno da un’intera comunità che si riunisce, in un territorio fortemente inquinato dalla ‘ndrangheta, attorno a dibattiti e testimonianze dirette di chi ogni giorno combatte contro il crimine.
Molti gli ospiti prestigiosi che nelle precedenti edizioni hanno preso parte al Festival, testimoniando la lotta al fenomeno mafioso: figure istituzionali come il procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho, scrittori e storici come John Dickie e Nando Dalla Chiesa, ma anche personaggi dello spettacolo come Lina Sastri, Pif, Ficarra e Picone e Brunori SAS e ancora giornalisti, scrittori, esponenti della società civile.
Trame è un’iniziativa animata con passione ed entusiasmo non solo dagli organizzatori e dagli autori che partecipano, ma soprattutto da oltre cento giovani volontari provenienti da tutta Italia che, ogni anno, arrivano a Lamezia Terme credendo fortemente in questa idea di successo.
Giunto al suo ottavo anno consecutivo, il Festival, spiega una nota, “si conferma come un appuntamento imprescindibile per chi si occupa di mafia e scrive di mafia”. Il tema di quest’anno, spiega il direttore artistico Gaetano Savatteri “vuole essere un riconoscimento a coloro che in Italia e soprattutto in alcune regioni del Sud, facendo semplicemente il proprio dovere ogni giorno, si impegnano nel dare il buon esempio di ‘antimafia quotidiana’”.
Anche per il presidente della Fondazione Trame Armando Caputo “l’ottava edizione di Trame sarà molto più impegnativa del solito per tutta l’organizzazione del Festival. Lo sarà per il direttore artistico Savatteri e il suo staff, ‘costretti’ a fare ancora meglio per superare la riuscitissima edizione del 2017.
E sarà un Trame molto atteso dai cittadini di Lamezia, costretti a subire le conseguenze dallo scioglimento per la terza volta del consiglio comunale per infiltrazione mafiosa. Saranno quindi dedicati alla città di Trame alcuni degli appuntamenti e delle iniziative di questo Festival, che impegnerà in maniera particolare tutti i soci della Fondazione e dell’Associazione Antiracket Lamezia”.
Intanto è iniziata la selezione dei giovani volontari, cuore pulsante dell’iniziativa: coloro che vorranno prendere parte attivamente all’ottava edizione di Trame possono candidarsi sul sito www.tramefestival.it.
Anche per quest’anno il Festival conferma la collaborazione con Treccani, Confcommercio, Legambiente, Save the Children, IBS, e con tutti gli istituti scolastici di Lamezia Terme con i quali viene portato avanti un progetto pluriennale che vede come partner la prestigiosa Treccani e che il prossimo 27 marzo ospiterà la lectio magistralis di Massimo Bray come tappa di avvicinamento al festival.
Il progetto Trame Festival dei libri sulle mafie è risultato vincitore dell’avviso pubblico indetto dalla Regione Calabria per la selezione e il finanziamento di interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali e per la qualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria per le annualità 2017/2018/2019.