2 Aprile 2018
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SQUILLACE (CZ) – PASQUA, MONSIGNOR FACCIOLO: «PROFUMO DI VITA NUOVA”
Un momento della funzione nella basilica
Celebrata messa solenne nella basilica. “Vita nuova anche per chi vive nelle tenebre»
Articolo e immagine di Franco POLITO
SQUILLACE (CZ) – 2 APRILE 2018 – «Profumo di vita nuova».
Così monsignor Raffaele Facciolo ha definito la Pasqua nella messa solenne celebrata ieri mattina nella basilica squillacese.
Accanto a lui, monsignor Giuseppe Megna e il diacono Giuseppe Lioi, circondati da tanti vispi chierichetti. E poi la schola cantorum “Santa Cecilia” con le sue ineffabili voci. Tra i banchi tante famiglie, molti bambini e un nutrito stuolo di giovani.
Al culmine della Settimana Santa, monsignor Facciolo ha parlato di «pienezza dei tempi per l’uomo che nel giardino del sepolcro rinasce dopo essersi purificato dalla “zuzzurie” della vita e del mondo interiore».
Il “nuovo inizio” sta tutto nel cero pasquale «in cui – ha aggiunto il sacerdote – si rinnova la vita di un mondo che oggi brancola nel buio, attanagliato dalla violenza della guerra e da spietati progetti di morte».
Il passaggio dalla morte alla vita, tuttavia, è per tutti. «E’ Pasqua – ha insistito monsignor Facciolo – anche per chi vive nelle tenebre del cuore. E’ Pasqua anche per chi cammina all’ombra del proprio io. Oggi vige la regola secondo cui l’altro non esiste o, se esiste, solo per essere emarginato».
Monsignor Facciolo, concludendo, ha sottolineato il «compito nuovo a cui siamo chiamati per essere Pasqua di umanità vera che riscopre la dignità di essere uomini e donne di Dio desiderosi di intraprendere un cammino di santità attraverso il quale si esprime l’amore e il perdono. Se non fossa così Pasqua sarebbe come un tempo ordinario, una giornata come le altre».
Poche ore prima il vescovo emerito monsignor Antonio Cantisani aveva presieduto la veglia pasquale mentre Venerdì Santo, dopo la processione di Gesù Morto, si era rinnovato il sempre struggente rito della “Chiamata della Madonna”.
Oggi, invece, spazio alle gite fuori porta nelle località montane e marinare del comprensorio.