PRESERRE (CZ) – OMICIDIO VENERDI’ SANTO, L’ULTIMO SALUTO AD ANTONIO RANIERI (CON VIDEO) – AGGIORNATO
AGGIORNAMENTO DI OGGI – ORE 07: 36
Parole di solidarietà alla famiglia da sacerdote, amministrazione comunale. tanta la gente in chiesa e fuori. Proseguono le indagini
Articolo e foto di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
CENTRACHE (CZ) – 6 APRILE 2018 – In un grande clima di commozione sono stati celebrati i funerali di Antonio Ranieri il pensionato di anni 79 ucciso con tre colpi di pistola alla testa, davanti ad un suo immobile situato in località “Costa degli Aranci”, nel comune di Montauro.
Piena la chiesa matrice situata in pieno centro storico a Centrache, il parroco don Gregorio Rattà ha avuto parole di solidarietà e di vicinanza cristiana per la famiglia di Ranieri, che lascia la moglie Maria Teti e le figlie Michela e Antonella con le loro rispettive famiglie.
Presente l’amministrazione comunale con il sindaco Fernando Sinopoli, Antonio Ranieri in passato era stato anche consigliere comunale e in chiesa la bandiere comunale.
Parole di solidarietà sono state espresse dagli amministratori alla famiglia, in una chiesa piena in ogni ordine di posto, ma anche la piazzetta di fronte, tanta era la solidarietà e la vicinanza per una morte assurda legata a futili motivi.
Un venerdì santo macchiato da un efferato delitto, l’omicida Mario Riccelli è stato già fermato ed interrogato nella casa circondariale di Catanzaro Siano ,un interrogatorio reso davanti al giudice per le indagini preliminari e davanti al suo legale di fiducia l’avvocato Antonio Ludovico del foro di Catanzaro.
Il giudice per Riccelli ha disposto la custodia in carcere, ma anche il figlio Roberto è stato raggiunto da un avviso di garanzia, indagato perché secondo gli inquirenti il figlio Roberto sarebbe accusato del reato di favoreggiamento, anche lui ha scelto come legale di fiducia l’avvocato Antonio Ludovico.
La famiglia Ranieri ha nominato come legale di fiducia l’avvocato Giovanni Traversa del foro di Catanzaro, gli inquirenti invece stanno mettendo insieme tutti i pezzi di questo mosaico, che ha registrato una vittima il giorno del Venerdì Santo, una lite forse degenerata da conflitti legati a mancati pagamenti del Riccelli nei confronti della vittima Antonio Ranieri, che risulta proprietario di diversi immobili tra Montepaone e Montauro e che curava personalmente, come la manutenzione e la riscossione degli affitti, e forse tra i motivi di questi continue frizioni il mancato pagamento o una parte di esso, il motivo scatenante.
A Montepaone lido, paese della sua residenza dove Ranieri aveva molti immobili, non si parla di altro, come sia possibile morire per una richiesta, per altro giusta e motivata della riscossione di un affitto.
Cosa deve fare una persona per bene come il Ranieri, desistere? Non farsi pagare? Usare metodi come il Riccelli? No! Ranieri voleva solo il suo, essere pagato per una locazione datata e che non si riusciva a venirne a capo, ma tutto questo non giustifica certo un omicidio.
Ucciso con tre colpi di pistola in testa il venerdì santo, solo per una richiesta giusta e pertinente.