26 Aprile 2018
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SOVERATO (CZ) – I LIONS E IL PROGETTO MARTINA: EDUCARE I GIOVANI ALLA PREVENZIONE
Iniziativa al liceo scientifico “Gurasci”: studenti terze e quarte informati su come diagnosticare precocemente i tumori
Articolo e foto di Gianni ROMANO
SOVERATO (CZ) – 26 APRILE 2018 – Informare i giovani sull’importanza della diagnosi tempestiva nella lotta ai tumori che possono essere sconfitti con un’adeguata e necessaria prevenzione.
È questo il principale obiettivo del Progetto Martina, promosso dal Lions Club Soverato-Vjs che si è svolto presso il Liceo Scientifico “Antonio Guarasci” di Soverato rivolto agli studenti delle terze e delle quarte.
“Progetto Martina”, in ricordo di una donna molto giovane, colpita da tumore alla mammella, che durante la sua malattia aveva ripetutamente chiesto “che i giovani venissero informati ed educati ad avere maggior cura della propria salute…”.
I Lions hanno sposato con profondo coinvolgimento il patrimonio spirituale lasciato da Martina, portando avanti la sua lezione di vita in ogni angolo della nazione, per realizzare pienamente e concretamente non uno slogan ma un paradigma esistenziale” We Serve”.
Alla conferenza hanno preso parte il Presidente del Lions Club Soverato-Vjs, Dr Francesco Pugliano, che ha espresso il suo orgoglioso plauso per un service che risponde all’appello di Martina, al suo invito alla vita.
Il Dirigente Scolastico Prof. Vincenzo Gallelli che ha rilevato che è compito della scuola fare cultura, integrare e rafforzare la propria offerta formativa con esperienze di questo genere, facendo riflettere i suoi studenti su temi di così grande importanza per il loro futuro.
La Professoressa Annamaria Aiello, Responsabile VII Circoscrizione del “Progetto Martina” che ha presentato e sottolineato con grande emozione come il progetto rappresenti il testamento spirituale di Martina, una ragazza colpita in tenera età, da un tumore al seno,
Il Dr Roberto Porciello, Medico Oncologo presso l’ospedale di Soverato che, attraverso parole semplici ed immagini esplicative, ha coinvolto i ragazzi spiegando loro l’origine dei tumori, la differenza fra benigni e maligni e fra quelli che interessano i vari organi del corpo, i fattori di rischio, soffermandosi in particolare su “stili di vita scorretti”; quali: fumo, alcol, alimentazione e altro, soprattutto cosa fare per una buona prevenzione e per una diagnosi precoce fondamentale per la cura e la guarigione.
All’istituto nel corso della conferenza è stata donata una targa per aver attuato il “Progetto Martina”.