28 Aprile 2018
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QUANTA PASSIONE PER LA DANZA SPORTIVA
Successo per il campionato regionale di ginnastica ritmica
di REDAZIONE
CROSIA (CS) – 28 APRILE 2018 – Che la ginnastica ritmica, così come quella artistica, abbia conquistato un posto fra le discipline sportive più amate in Calabria è ormai una certezza.
A confermarlo è il successo riscosso dal Campionato Regionale di Ginnastica Ritmica, organizzato da C.S.E.N. Comitato provinciale di Vibo Valentia, nella persona del suo presidente, responsabile regionale del settore danza, nonché vice presidente del Comitato C.S.E.N. Calabria, Luigi Papaleo.
Svoltosi il 25 aprile 2018, per la prima volta nella Sibaritide, a Crosia – Mirto (CS), presso il Palazzetto dello Sport, la manifestazione sportiva ha coinvolto ben quasi cinquecento ginnaste provenienti da tutta la Calabria, dimostrando così che nella regione calabra la ginnastica ritmica è praticata con passione e determinazione da tante bambine e ragazze sotto la guida di istruttori competenti in grado di fare emergere il talento insito in loro.
Un palazzetto gremito di spettatori ha accolto le atlete che, al cospetto della giuria presieduta da Alessia Romagnuolo, hanno regalato performance emozionanti e di alto livello. Performance delle quali hanno potuto godere anche il responsabile nazionale del settore danza C.S.E.N., Giuseppe Tarantino, il delegato del Comitato provinciale C.S.E.N. di Cosenza, Salvatore Cropanise, e il presidente del Comitato provinciale C.S.E.N. di Crotone, Maria Romano.
Tutti hanno espresso, insieme all’organizzatore, la loro soddisfazione per la buona riuscita dell’evento, che ha consentito alle ginnaste di confrontarsi e migliorare attraverso una sana competizione. Circa dieci ore di gara si sono susseguite in un clima sereno e rilassante.
E, dunque, l’emozione, la passione e il talento sono stati gli elementi principali del campionato sportivo, in cui, come ha sottolineato Papaleo, sempre impegnato a promuovere per il C.S.E.N. eventi che possano valorizzare e diffondere la bellezza e l’importanza della pratica della danza sportiva, ha primeggiato, ancora una volta, come in tutti i tornei realizzati finora, lo sport come veicolo di benessere e di valori sani e genuini.