7 Giugno 2018
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A DAVOLI L’ESTATE È IN BIBLIOTECA
Iniziativa dei Vincenziani rivolta ai bambini del comprensorio dai sei agli otto anni
Articolo di Gianni ROMANO
DAVOLI (CZ) – 7 GIUGNO 2018 – Per l’estate la biblioteca Vincenziana di Davoli ha organizzato un evento culturale di grande valenza culturale rivolto ai ragazzi dai sei agli otto anni del comprensorio, nonché ai turisti che, solitamente partecipano con interesse ai progetti dei Vincenziani.
Il progetto “ESTATE IN BIBLIOTECA” nasce dalla consapevolezza che il libro ha una funzione insostituibile nella formazione della persona e nella creazione di una capacità critica, selettiva e costruttiva: saper leggere significa saper pensare e saper giudicare.
In questa prospettiva il libro diventa uno dei mezzi più efficaci per la formazione del pensiero ed è quindi necessario abituare il bambino fin da piccolo a considerarlo un compagno inseparabile della sua crescita e a pensare alla lettura come condizione essenziale per una vita interiore più ricca.
La capacità di leggere non è né innata né insita alla natura umana, anche se in essa si trovano le condizioni e i mezzi per svilupparsi. “la lettura è un vantaggio, è dialogo, è confronto ed è quella buona consuetudine da mantenere per tutta la vita al fine di sviluppare competenze di cittadinanza, essenziali per un inserimento sociale e per un percorso che deve dare pari opportunità a tutti”.
Il progetto raccoglie l’intero programma delle attività estive destinate ai bambini offrendo un tenace servizio di promozione della lettura per tutto il territorio Davolese.
La distribuzione capillare e l’offerta multiforme delle iniziative si concretizza in un importante momento di valorizzazione del servizio bibliotecario, che supera l’intento più immediato della diffusione della passione narrativa, costituendo fisicamente, negli anni, anche un luogo di pubblico riferimento nel periodo estivo, all’interno di un’importante occasione di socializzazione.
La biblioteca con tale iniziativa vuole andare incontro ai genitori che lavorano e ai turisti che potranno portare, due volte a settimana, i propri figli in un posto sicuro e formativo per la loro crescita culturale e sociale. Il progetto esecutivo sarà curato dalle insegnanti Cinzia Menniti e Vittoria Corasaniti con la collaborazione di Giulia Abbruzzo che intratterrà i bambini con giochi e letture.