11 Giugno 2018
42
PALERMITI, LA CARTA D’IDENTITÀ COME TRATTO IDENTITARIO
Palermiti, veduta dall'alto
Su documento riconoscimento dichiarazione di essere donatore
di Franco POLITO
PALERMITI (CZ) – 11 GIUGNO 2018 – La donazione di organi e di tessuti rappresenta un atto di solidarietà verso il prossimo, un segno di grande civiltà e di rispetto per la vita.
E’ il messaggio che accompagna la decisione con cui la giunta comunale del sindaco Roberto Giorla ha aderito al progetto CCM “La donazione organi come tratto identitario”.
Attivo dal 23 marzo 2012 nei Comuni di Perugia e Terni, il progetto prevede che titolare, al momento del rilascio o del rinnovo, di inserire nel documento di riconoscimento la dichiarazione di essere un donatore di organi.
«La carta d’identità – sottolineano gli amministratori – è un documento di riconoscimento strettamente personale dove sono contenuti i dati anagrafici e altri elementi utili ad identificare la persona a cui tale documento si riferisce e che tutti i cittadini sono tenuti ad avere. La raccolta e l’inserimento delle dichiarazioni di volontà alla donazione degli organi e tessuti al momento del rilascio o rinnovo del documento di identità rappresenta un’opportunità per aumentare il numero delle dichiarazioni e, pertanto, incrementare in modo graduale il bacino dei soggetti potenzialmente donatori».
Per la messa a regime dell’iniziativa, la Giunta fa leva sull’individuazione di uno specifico gruppo di lavoro che terrà conto del piano formativo e di comunicazione a disposizione dei Comuni.
Giorla e gli assessori, inoltre, non mancano di sottolineare «i benefici pratici di immediatezza operativa che ne potranno derivare dallo stretto collegamento tra la banca dati comunale delle volontà manifestate positivamente alla donazione degli organi e dei tessuti in sede di rinnovo/rilascio della carta d’identità e la banca dati in possesso del Cnt e delle sue diramazioni regionali».
Il trapianto di organi rappresenta un’efficace terapia per alcune gravi malattie e l’unica soluzione terapeutica per alcune patologie non altrimenti curabili.
Grazie al progresso della medicina e all’esperienza acquisita negli ultimi decenni nel settore, il trapianto rappresenta la soluzione terapeutica in grado di garantire al paziente ricevente il ritorno ad una qualità della vita normale e una buona aspettativa di vita.
in Italia si è raggiunto un ottimo livello di professionalità nell’ambito dei trapianti di organi in termini di interventi realizzati, qualità dei risultati e sicurezza delle procedure. Ciononostante, la criticità principale resta la disponibilità degli organi utilizzabili per il trapianto.