17 Giugno 2018
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“SERRE IN FESTIVAL”, SI SCALDANO I MOTORI
Cinque giorni di manifestazioni: dal 9 al 13 luglio prossimi
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 17 GIUGNO 2018 – I dettagli del programma della nuova edizione di “Serre in Festival” non sono ancora noti e diversi appuntamenti stanno per essere definiti o saranno definiti nel corso dei prossimi giorni, ma quel che è certo è che anche per l’estate 2018 l’associazione “Condivisioni”, guidata da Bruno Censore, intende allestire un evento di spessore.
La debacle elettorale dello scorso 4 marzo, con la mancata conferma in Parlamento, non ha dunque arrestato la determinazione del rappresentante legale del sodalizio, intenzionato a portare avanti un evento, giunto dunque quest’anno alla seconda edizione, che nell’estate scorsa aveva suscitato tanti apprezzamenti ma che si era attirato contro anche tante critiche.
In tal caso, nell’occhio del ciclone era finita la presenza della Sorical Spa tra gli sponsor finanziatori dell’evento. La società per azioni con partecipazione pubblica nota nelle Serre in particolare per la gestione – al pari di tutte le altre risorse idriche calabresi – dell’enigmatico invaso Alaco e dell’annessa diga, sottosequestro dal maggio 2012 e al centro del processo “Acqua Sporca” in corso al Tribunale di Vibo Valentia sul presunto avvelenamento dello stesso bacino idrico che serve di acqua potabile tutti i Comuni del Vibonese e parte dei Comuni della fascia jonica delle province di Catanzaro e Reggio Calabria.
Nulla, almeno al momento, è trapelato rispetto alla conferma della presenza della stessa Sorical tra i partner privati dell’iniziativa e il riserbo in tal senso pare sarà mantenuto almeno fino alla presentazione ufficiale del programma 2018. L’evento però, questo è certo, è stato programmato nell’arco di cinque giorni, da giovedì 9 a lunedì 13 agosto.
Il Comune di Serra San Bruno, a tal fine, ha già accordato all’associazione culturale “Condivisioni” – che «si prefigge di realizzare eventi di grande interesse regionale e nazionale allo scopo di mobilitare le competenze e le risorse dell’intero territorio nazionale dando vita a momenti di riflessione e valorizzazione della cultura, della musica e della enogastronomia» – il gratuito patrocinio con l’utilizzo della sala conferenze di Palazzo Chimirri, di piazza Monsignor Barillari, di piazza Carmelo Tucci e di piazza Azaria Tedeschi per l’intero periodo di svolgimento dell’evento, così come la possibilità di «approvvigionarsi di energia elettrica dalla rete comunale, di disporre delle sedie di proprietà dell’ente e degli spazi pubblicitari comunali per la pubblicazione dell’evento attraverso l’affissione di manifesti».
Grandi preparativi, dunque, anche per quest’anno per una rassegna culturale che nell’edizione d’esordio, quella del 2017, fu imperniata sul tema della solidarietà e delle relazioni interculturali, ponendo così la cittadina della Certosa al centro di una kermesse di letteratura, cinema, musica, filosofia e gastronomia che mirava ad attrarre e richiamare turisti e visitatori da ogni parte del territorio.
La direzione artistica, nell’edizione 2017, era stata affidata ad Armando Vitale, ideatore, tra l’altro, del Progetto Gutenberg, e alla stesura del programma avevano collaborato anche diversi sindaci del comprensorio, amministratori locali, esponenti del mondo della cultura, dell’associazionismo e della società civile.
Momento apicale dell’iniziativa fu il recital in piazza Azaria Tedeschi di passi di Dante, D’annunzio, Neruda, Montale, Viviani, Di Giacomo e De Filippo a cura di Michele Placido accompagnato da Gianluigi Esposito (voce e chitarra) e Antonio Saturno (chitarra e mandolino). La prima edizione ebbe anche un appendice a ridosso dei giorni di Ferragosto e la kermesse si spostò nei vicini Gerocarne, Arena e Mongiana dove furono allestiti vari eventi correlati come spettacoli, cortei storici e tour guidati.