SQUILLACE (CZ) – Prevenzione incendi, il sindaco impone come fare
Il primo cittadino ha emesso ordinanza per la pulitura di aree non coltivate, sterpaglie, rovi e altro materiale infiammabile: Vietata, inoltre, fino al 15 ottobre , l’accensione di fuochi
Fonte: di Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 21 luglio 2014)
SQUILLACE (CZ) – 21 LUGLIO 2014 – Con una specifica ordinanza, il sindaco di Squillace Pasquale Muccari interviene sulla prevenzione degli incendi.
Poiché all’interno e all’esterno del perimetro urbano di Squillace insistono diverse aree private non coltivate che per incuria possono esser causa di incendi e di proliferazione di insetti che potrebbero arrecare gravi disagi di carattere igienico-sanitario alla collettività, il primo cittadino fa obbligo ai proprietari e ai conduttori di terreni di ripulire da rovi, sterpaglie, materiale secco di qualsiasi natura ed altri rifiuti infiammabili, l’area limitrofa alle strade pubbliche e alle recinzioni, per una fascia di almeno tre metri, comprese le strade comunali o vicinali.
Gli stessi sono tenuti a creare una fascia parafuoco di almeno cinque metri intorno ai fabbricati rurali e ai chiusi destinati a ricovero bestiame.
E’ vietato, inoltre, fino al 15 ottobre, accendere fuochi, usare esplosivi, gettare fiammiferi, sigarette o altro materiale accesi, fermare l’autoveicolo caldo su sterpi e materiale infiammabile, compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo di incendio.