28 Giugno 2018
75
ARMI E DROGA, 17 FERMI NEL CROTONESE
Tutti appartenenti alla cosca crotonese dei Vrenna-Corigliano-Bonaventura-Ciampa’
di REDAZIONE
CROTONE – 28 GIUGNO 2018 – Associazione per delinquere di stampo mafioso, detenzione di armi e droga, estorsioni ai danni di commercianti e imprenditori crotonesi: sono le accuse contestate, a vario titolo, alle diciassette persone coinvolte nell’operazione ‘Hermes’ scattata all’alba di oggi con la quale gli agenti del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato, della squadra Mobile della Questura di Crotone e Catanzaro e del Reparto prevenzione crimine hanno eseguito altrettanti fermi di indiziato di delitto su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, in particolare dei sostituti Fabiana Rapino e Domenico Guarascio.
Tutti appartenenti – dicono gli inquirenti – alla cosca crotonese dei Vrenna-Corigliano-Bonaventura-Ciampa’.
Le persone destinatarie delle misure sono: Angela Barilari, 38 anni, Gaetano Barilari, 66 anni, Eugenio Carcea, 54 anni, Antonio Falvo, 43 anni, Antonio Foschini, 35 anni, Vittorio Foschini, 30 anni, Davide Lazzari, 35 anni, Francesco Liguori, 45 anni, Antonio Maiolo, 48 anni, Salvatore Murano, 44 anni, Andrea Rizza, 24 anni, Gaetano Russo, 38 anni, Andrea Villirillo, 21 anni, Massimo Zurlo, 42 anni, tuti di Crotone.
E ancora Tommaso Mercurio, 53 anni, Isola Capo Rizzuto; Remus Alin Bragaru, 31 anni, e Mihai Ciovica, 24 anni, romeni senza fissa dimora.
Altre quattro persone sono indagate nella stessa inchiesta: si tratta di un 46enne di Crotone, un collaboratore di giustizia crotonese, 37enne, domiciliato presso il Servizio centrale di protezione, un romeno di 30 anni gia’ detenuto nel carcere di Catanzaro e un 40enne di Cutro.