9 Luglio 2018
29
COOP CALABRESI, BENE LE ISCRIZIONI AL MISE
Secondo indagine Uecoop sono 4063
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 9 LUGLIO 2018 – Le cooperative calabresi iscritte all’albo nazionale delle cooperative presso il Ministero dello Sviluppo economico sono complessivamente 4.063.
E’ quanto emerge da un’analisi dell’Unione europea delle cooperative-Uecoop con la Camera di commercio di Milano, in occasione della Giornata internazionale delle cooperative, intitolata “Societa’ sostenibili attraverso la cooperazione”.
“La capacita’ del mondo delle cooperative di creare lavoro – spiega Uecoop Calabria – rappresenta una chiave di volta strategica per riportare in equilibrio il sistema sociale italiano messo a dura prova dalla crisi di dieci anni fa e dalla quale non siamo ancora usciti appieno, almeno per quanto riguarda i livelli occupazionali, pur essendoci segnali incoraggianti”.
Uecoop rileva: “Le cooperative calabresi iscritte all’albo nazionale delle cooperative presso il Ministero dello Sviluppo sono complessivamente 4.063. Da gennaio 2012 a oggi sono state costituite 1.537 nuove cooperative regolarmente iscritte all’albo nazionale delle coop”.
Il sistema delle cooperative, evidenzia, in linea generale, l’Unione europea delle cooperative, “e’ riuscito a creare oltre 13mila nuovi posti di lavoro all’anno dal 2011 a oggi da nord a sud della Penisola, con una crescita dell’8% in sette anni.
Dall’edilizia ai servizi di assistenza sanitaria e sociale, dall’agricoltura al commercio, con oltre un miliardo di occupati nel mondo, le cooperative svolgono un triplice ruolo: creano opportunita’ di lavoro e generano reddito, contribuiscono all’equita’ sociale e svolgono un ruolo importante nella risposta ai bisogni e nella partecipazione delle comunita’ alla gestione dei territori.
Il nostro impegno – conclude Uecoop – e’ di combattere fenomeni di mala cooperazione, con scandali e ruberie, che vanno stroncati per tutelare il buon nome delle cooperative oneste e per far cambiare idea ad esempio a quel 57% degli italiani che ha un’opinione poco o per nulla positiva sulle cooperative di accoglienza rispetto alla gestione dell’immigrazione, secondo l’indagine Uecoop/Ixe’”.