22 Luglio 2018
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PALERMITI, IL VALORE DELLA CITTADINANZA ATTIVA
Su iniziativa della localer “Prociv”, realizzato progetto “Anch’io sono la protezione civile” destinato ai ragazzi tra i 10 e i 13 anni
Articolo e foto di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud)
PALERMITI (CZ) – 22 LUGLIO 2018 – Con lo scopo di rendere i ragazzi consapevoli del ruolo attivo che possono svolgere, a partire dai piccoli gesti di ogni giorno, per la tutela dell’ambiente, del territorio e della collettività, è stato avviato anche a Palermiti il campo scuola, che si svolgerà fino a sabato 21 luglio (IERI, NDR), all’interno del campo sportivo comunale.
Grazie all’impegno dei volontari della locale “Prociv”, è stato avviato il progetto “Anch’io sono la protezione civile”, promosso dal Dipartimento della Protezione civile, in collaborazione con le associazioni nazionali e locali di volontariato, le Regioni e le Province autonome.
L’intervento formativo è rivolto ai ragazzi d’età compresa tra i 10 e i 13 anni, che entrano a far parte del mondo della protezione civile tramite lezioni interattive sul servizio nazionale di protezione civile, piani d’emergenza e antincendio boschivo, incontri con le istituzioni presenti sul territorio, esercitazioni pratiche, ma anche giochi e tanto divertimento.
Il tutto, dunque, nasce dall’esigenza di favorire la sensibilità e la consapevolezza nelle nuove generazioni circa il valore di una cittadinanza attiva e partecipe, ispirata ai valori della solidarietà e della cooperazione. Per i volontari, invece, l’esperienza del campo scuola rappresenta una importante opportunità per presentare le attività della propria organizzazione anche attraverso la divulgazione di proprio materiale, al fine di coinvolgere quanto più possibile i ragazzi alla vita associativa, per farne magari anche dei futuri volontari.
E’ l’occasione, inoltre, per ribadire il bagaglio di valori del volontariato, le attività di intervento e il senso di appartenenza alla comunità.
I volontari della “Prociv Palermiti” hanno organizzato un incontro cui hanno preso parte il luogotenente Antonio De Nardo e il maresciallo Raffaele Mosca, della stazione dei carabinieri di Squillace, e il maresciallo Nicodemo Spanò, dei carabinieri forestali “Biodiversità” di Catanzaro.
Sono stati affrontati i temi del bullismo, della funzione della protezione civile, della sicurezza su strada con il corretto uso del casco e delle cinture, e della biodiversità; mentre un’allieva carabiniera tirocinante nella caserma di Squillace si è soffermata sulla figura del carabiniere e l’importanza del percorso formativo.