23 Luglio 2018
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INVESTIMENTI PER LA CULTURA
Regione stanzia 4,5 milioni di euro per borse di studio per universitari con difficoltà economiche
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 23 LUGLIO 2018 – Si rinnova l’impegno dell’amministrazione regionale a favore dell’ampliamento del numero dei destinatari di borse studio tra gli iscritti alle Università pubbliche del territorio regionale, attraverso il cofinanziamento dei bandi pubblicati dagli stessi Atenei, con particolare attenzione al consolidamento del riequilibrio territoriale delle opportunità di studio.
La Regione Calabria con 4,5 milioni di euro sostiene per la quarta annualità consecutiva, anno accademico 2018/2019, l’avviso finalizzato all’erogazione di borse di studio a studenti in condizione economica svantaggiata e aventi requisiti di merito, inclusi gli studenti con disabilità, per l’accesso all’istruzione universitaria.
Con il decreto dirigenziale n. 7630 del 17 luglio 2018, è stata disposta, infatti, l’approvazione delle linee guida e dello schema di convenzione per il cofinanziamento degli avvisi dell’Università della Calabria di Rende, dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, dell’Università per Stranieri Dante Alighieri di Reggio Calabria e dell’Università Magna Græcia di Catanzaro.
L’attuazione dell’azione trova la sua copertura finanziaria nel POR Calabria FESR/FSE 2014-2020 e nel PAC 2014-2020- Asse 12 Azione 10.5.2 “Borse di Studio e Azioni di sostegno a favore di studenti capaci e meritevoli privi di mezzi e di promozione del merito tra gli studenti, inclusi gli studenti con disabilità” per un importo complessivo di quasi 4, 5 milioni di euro di cui 1,4 milioni di euro del POR Calabria e 3 milioni del PAC.
Le borse di studio sono assegnate per concorso, attraverso graduatorie elaborate dalle Università con criteri che tengono conto dei requisiti posseduti dallo studente (reddito e patrimonio, natura ed estensione del nucleo familiare, merito, residenza) e dall’eventuale condizione di disabilità. La determinazione dell’importo ottenibile è definita sulla base delle condizioni economiche e dello status dello studente. L’assegnazione dei benefici connessi al diritto allo studio prevede l’erogazione di Borse di studio, Servizio alloggio, il Servizio mensa (laddove l’ateneo renda disponibili tali servizi).
In particolare, per l’anno accademico 2018/2019 lo schema di bando allegato (Allegato C) alle linee guida individua standard minimi da prevedere all’interno dei singoli bandi di concorso per l’accesso ai benefici (requisiti di ammissibilità ai concorsi, mantenimento dei benefici, classificazione degli studenti in base alla residenza, importi delle borse studio), che gli atenei dovranno adottare con l’obiettivo di rendere pienamente coerenti gli interventi.
“Attraverso il POR Calabria e con un impegno sempre crescente in termini di risorse – ha affermato il Presidente della Regione Mario Oliverio – stiamo mettendo in campo numerose iniziative che hanno l’obiettivo di innalzare le competenze e di sostenere il diritto allo studio dei giovani calabresi, estendendo il numero complessivo dei percettori delle borse di studio.
Questa misura, in particolare, è stata programmata in funzione di un riequilibrio territoriale delle opportunità di studio, anche in conseguenza delle modifiche ai metodi di calcolo dell’ISEE, proprio perché consapevoli che la qualità del sistema di istruzione e formazione è in grado di innescare meccanismi virtuosi sia sulle condizioni di legalità che sulle prospettive di produttività e di occupabilità dei territori di riferimento, e sulla partecipazione attiva dei cittadini. Il futuro della Calabria si costruisce da qui, da qui si realizzano le condizioni per uno sviluppo reale e duraturo che non escluda o lasci indietro nessuno.
È fondamentale, infatti, che tutti possano avere pari opportunità di accesso all’istruzione universitaria in un contesto che sia contraddistinto da un’elevata qualità dell’offerta formativa, delle dotazioni strutturali e tecnologiche e dei servizi degli atenei regionali.
Il percorso fin qui tracciato, che vogliamo ulteriormente consolidare, ci consente di raccontare di un sistema universitario calabrese solido e competitivo capace di offrire a tutti strumenti validi per il conseguimento degli obiettivi formativi e professionali”.