26 Luglio 2018
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A CHIARAVALLE RIECHEGGIA LA “MUSICA PER LA PACE”
I maestri indiani Bhatt e Khan ospiti di assoluto prestigio per coniugare cultura, turismo e valori
di REDAZIONE
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 26 LUGLIO 2018 – Due grandi maestri internazionali, Rashmi Bhatt e Sageer Khan, saranno tra i protagonisti dell’estate chiaravallese.
Merito della Consulta comunale della Cultura che il 14 agosto proporrà l’evento “Musica per la pace”. Una iniziativa che ha già ricevuto il patrocinio dell’Ambasciata dell’India in Italia e si colloca nel contesto delle celebrazioni per i settanta anni delle relazioni diplomatiche tra il Paese asiatico e l’Italia.
Scenario d’eccezione sarà il chiostro del convento dei padri cappuccini di rione Cona, nell’ambito di una giornata interamente dedicata alla riscoperta del centro storico chiaravallese e dei suoi scorci più suggestivi.
Sageer Khan è uno tra i più eminenti maestri di sitar di tutto il mondo. Rashmi Bhatt è un percussionista di straordinario talento, già al seguito della pop star Skakira. Il richiamo del loro nome porterà sicuramente a Chiaravalle appassionati da tutta la regione che potranno così apprezzare sia l’ospitalità della città delle Preserre che la buona musica dei due maestri indiani. La manifestazione sarà arricchita dalla lettura di brani recitati del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi, a cura di Caterina Menichini.
“Si conferma il ruolo particolarmente importante della Consulta della Cultura quale strumento e volano di valorizzazione del territorio, con iniziative mirate, contributi e sollecitazioni capaci di mettere in luce le peculiarità storiche, artistiche e ambientali di Chiaravalle Centrale” ha commentato il vicesindaco e assessore alla Cultura, Pina Rizzo.
“Sarà, dunque, una giornata di musica e valori – ha dichiarato il presidente della Consulta, il giornalista Francesco Pungitore – con l’obiettivo non secondario di una riscoperta turistica dello storico sito religioso del convento cappuccino di Chiaravalle, edificato nel XVI secolo e, ancora oggi, attivo e operoso riferimento spirituale della vasta provincia monastica calabrese”.