26 Luglio 2018
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TURISTA CON SOSPETTA LEGIONELLOSI RICOVERATO A CATANZARO
Si aspetta esito esami per avere certezza
di REDAZIONE
CATANZARO – 26 LUGLIO 2018 – Un cittadino di Bresso è in questo momento in corso di valutazione in Calabria per un sospetto caso di contagio di legionella.
E’ ricoverato a Catanzaro, perché si trovava in vacanza in Calabria, e i sintomi che ha manifestato sono compatibili con una legionellosi, ma si aspetta l’esito degli accertamenti per avere certezza.
La legionella, o Malattia del Legionario, in gergo tecnico definita anche legionellosi è un’infezione polmonare causata dal batterio Legionella pneumophila.
Il genere Legionella, ricorda il sito Epicentro dell’Iss, è stato così denominato nel 1976, dopo che un’epidemia si era diffusa tra i partecipanti al raduno della Legione Americana al Bellevue Stratford Hotel di Philadelphia.
La fonte di contaminazione batterica in quel caso fu identificata nel sistema di aria condizionata dell’albergo.
FONTI DI INFEZIONE Le legionelle sono presenti negli ambienti acquatici naturali e artificiali: acque sorgive, comprese quelle termali, fiumi, laghi, fanghi.
Da questi ambienti raggiungono quelli artificiali, come condotte cittadine e impianti idrici degli edifici, quali serbatoi, tubature, fontane e piscine, che possono agire come amplificatori e disseminatori del microrganismo.
La legionellosi viene normalmente acquisita per via respiratoria mediante inalazione, aspirazione o microaspirazione di aerosol contenente Legionella, oppure di particelle derivate per essiccamento.
Sono stati inoltre segnalati in letteratura casi di legionellosi acquisita attraverso ferita. Non è mai stata dimostrata la trasmissione interumana della malattia.
SINTOMI Dopo un periodo di incubazione variabile da 2 a 10 giorni (in media 5-6 giorni), si manifesta come una polmonite infettiva, con o senza manifestazioni extrapolmonari.
Nei casi gravi può insorgere bruscamente con febbre, dolore toracico, dispnea, cianosi, tosse produttiva. Tra le complicanze della legionellosi vi possono essere: ascesso polmonare, empiema, insufficienza respiratoria, shock, coagulazione intravasale disseminata, porpora trombocitopenica e insufficienza renale.
Si cura con una terapia antibiotica.