2 Agosto 2018
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MONTEPAONE, A CESARE QUEL CHE È DI CESARE
Ex sindaco Massimo Rattà: “Museo del mare era già realtà”
Articolo e foto di Gianni ROMANO
MONTEPAONE (CZ) – 2 AGOSTO 2018 – Inaugurato da pochi giorni il museo del mare alla presenza del Governatore Oliverio, del presidente della provincia Bruno e dal sindaco Mario Migliarese, ma Massimo Rattà già sindaco di Montepaone per dieci anni ed ex consigliere provinciale, ed ex presidente del Gac, tiene a precisare.
“Il museo del mare era già realtà. Peccato che l’unico a non saperlo era proprio il nostro sindaco che solo oggi, col taglio del nastro inaugurale, sembra finalmente averne preso coscienza.
Si tratta dell’inaugurazione dell’ennesima opera ricevuta in eredità dall’amministrazione guidata dal sindaco Froio e voluta, ideata, programmata, finanziata e realizzata grazie all’impegno dell’ex sindaco Rattà che del Gac (Gruppo Azione Costiera che ha finanziato l’opera) era il Presidente della Cabina di Pilotaggio, eletto in questo ruolo, come rappresentante di parte pubblica, da tutti i sindaci della costa da Botricello a Guardavalle insieme ai Presidenti dei due GAL interessati, Gal Serre Calabresi e Gal Valle del Crocchio.
D’altro canto che il sindaco Migliarese e la sua amministrazione fossero dei” corpi estranei” lo avevano capito perfettamente tutti i cittadini che si sono posti tutti la stessa banale domanda: come mai, una iniziativa di così grande portata e rilevanza, tanto da registrare la concomitante presenza del Presidente della Provincia e quella del Presidente della Regione Calabria, cosa questa più unica che rara per il nostro paese Non è stata partecipata alla cittadinanza con locandine, manifesti o almeno col mezzo prediletto dal nostro sindaco per i suoi proclami alla nazione cioè Facebook?
Ed i cittadini, che non sono stupidi, si sono tutti dati la semplicissima risposta: perché sindaco ed amministratori non ne sapevano nulla e sono stati invitati a parteciparvi solo in virtù della carica istituzionale.”Continua Rattà, se oggi il museo del mare può essere annoverato tra le eccellenze del nostro paese lo si deve solo ed esclusivamente alla lungimiranza di amministratori capaci ed attenti come quelli che ha saputo esprimere la lista del Sole che Sorge e se il Sindaco avesse avuto l’umiltà di riconoscerlo in occasione del taglio del nastro o sulla sua bacheca virtuale, avrebbe solo fatto il proprio dovere.”
Sindaco se fosse per le tue opere, conclude Rattà, Montepaone starebbe ferma al palo in eternità.”