26 Agosto 2018
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UN PREMIO ALLE ECCELLENZE CALABRESI
Presentata la quinta edizione del Premio Caposuvero
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) “Valori e intelligenze della nostra terra”.
Questo il filo conduttore della quinta edizione del Premio Caposuvero 2018 che si terrà il primo settembre prossimo alla Torre dei Cavalieri di Gizzeria. La manifestazione, promossa dalla Pro Loco di Gizzeria presieduta da Giuseppina Fragale, è stata presentata in conferenza stampa alla presenza di Paolo Nicolazzo, segretario dell’Unpli. Ad illustrare l’evento Massimo Mercuri e Piera Dastoli tra gli organizzatori della manifestazione.
Il premio Caposuvero quest’anno avrà un ospite particolare, assente fisicamente ma di cui tutti avvertiranno la presenza: Matteo Vinci, vittima innocente di ‘ndrangheta. Il sacrificio del giovane biologo di Limbadi sarà ricordato con la testimonianza dei genitori, Francesco e Rosaria Scarpulla, ai quali sarà assegnato il riconoscimento.
Altro premiato di questa edizione sarà Klaus Davi, giornalista massmediologo che ha realizzato numerosi reportage sulla criminalità organizzata nella nostra regione. Premio Caposuvero anche a Carlo Tansi, responsabile della Protezione civile calabrese, e al lametino Antonio Barillà, da molti anni giornalista de La Stampa di Torino.
Saranno premiati anche gli imprenditori Floriano Noto e Nuccio Caffo. Il riconoscimento andrà ad Eugenio Guarascio, presidente del Cosenza Calcio che quest’anno milita in serie B. Gli organizzatori del premio hanno inteso omaggiare anche il magistrato Giuseppe Buffone, originario di Gizzeria, che per tanti anni ha svolto la sua professione a Milano e che attualmente è nell’organico del ministero di Grazia e Giustizia.
Premio Caposuvero all’oncologa Teresa Calimeri, ricercatrice al San Raffaele di Milano e a Salvatore Miceli, ex calciatore che ha giocato in squadre come il Napoli, la Sampdoria, il Cosenza e anche il Catanzaro.
Come ogni anno, padrino e madrina della manifestazione saranno l’imprenditore Pippo Callipo e il magistrato Francesca Garofalo.
“L’evento – hanno tenuto a sottolineare gli organizzatori – non è una mera premiazione ma un’importante occasione di promozione del territorio e di valorizzazione delle eccellenze della nostra terra; un’ulteriore occasione per far conoscere a tutta la nazione, quanto di buono e di propositivo i calabresi riescono a fare anche oltre i confini della propria regione.I premiati sono uomini e donne che mettono in gioco la loro vita, la loro professione, per garantire un futuro migliore alle generazioni che verranno”.
Sottolineato anche l’impegno della Pro Loco che con la realizzazione di questi eventi dimostra ancora una volta il suo profondo radicamento al territorio.