4 Settembre 2018
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TORRE, LA “PICCOLA LOURDES DELLA CALABRIA”
Stanno per entrare nel vivo i festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie
di Franco POLITO
TORRE DI RUGGIERO (CZ) – 4 SETTEMBRE 2018 – Torre è pronta a trasformarsi nella “Piccola Lourdes della Calabria”.
Come accade ogni anno, migliaia di pellegrini raggiungeranno il caratteristico borgo delle Preserre Catanzaresi e il suo Santuario in atto di devozione per la Madonna delle Grazie.
La festa solenne si celebra il prossimo 8 settembre. Già da domani, però, le vie del paese cominceranno a riempirsi di fedeli e devoti. Saranno tantissimi, per un segno di fede che ha pochi eguali in Calabria. Qui c’è la spiritualità per eccellenza, cornice maestosa di tutto quello che “accompagna” i quattro giorni di festa.
Il clima edonistico trova sfogo nella tradizionale fiera di via del Santuario: un lungo serpentone di bancarelle “colorerà” il borgo di un’atmosfera unica. E poi gli immancabili spettacoli serali nell’anfiteatro davanti al Santuario. Tutto e di più per calamitare da queste parti intere famiglie. In tanti arrivano a piedi. Molti in macchina e con gli autobus.
Torre in questi giorni si è mobilitata per la giusta accoglienza. La sinergia “Santuario, comitato festa e amministrazione comunale” ha partorito la necessaria organizzazione. Nessun dettaglio trascurato, ordine pubblico e gestione del traffico in testa, affidati a carabinieri e polizia locale. Immancabili, pure gli operatori sanitari del 118, la Protezione Civile e le associazioni di volontariato, con il compito di occuparsi del resto.
Ognuno ha fatto e farà la sua parte. Il sindaco Mario Barbieri, ad esempio, ha emesso un’ordinanza con cui ha «modificato la viabilità – si legge nel provvedimento – nelle vie limitrofe e confinanti con il luogo dove si svolgerà la manifestazione, al fine di garantire il regolare afflusso di turisti e pellegrini e meglio disciplinare gli effetti del traffico sulla sicurezza della circolazione veicolare e pedonaìe».
Se così è, Torre è pronta a trasformarsi nella “Piccola Lourdes della Calabria”.