20 Settembre 2018
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TORRE, LA SOLIDARIETÀ È (ANCHE) SANITARIA
Giunta comunale ha deciso di dare impulso all’attivazione dell’ambulatorio medico solidale “Madonna delle Grazie”
di Franco POLITO
TORRE DI RUGGIERO (CZ) – 20 SETTEMBRE 2018 – Prendendo spunto da quanto realizzato a Cisterna di Latina, Trani e Pellaro, anche a Torre di Ruggiero la solidarietà diventa “sanitaria”.
L’iniziativa della giunta comunale del sindaco Mario Barbieri. trova applicazione nell’indirizzo al responsabile dell’Area Tecnica di dare impulso all’attivazione di un “Ambulatorio solidale Madonna delle Grazie”.
L’Esecutivo non si è mosso da solo: l’iniziativa, infatti, registra la collaborazione della srl vie Mediterranee, dell’Associaciazione Senior ltalia Federcentri e dell’associazione di volontariato Amici dei bambini.
La “scatola non è chiusa” perché, in ogni caso, viene lasciata aperta la possibilità di inserimento ad altri Comuni o ad altre associazioni di volontariato. «L’importante – spiegano dalla Giunta – è che vengano evidenziate le prestazioni, e le modalità di accesso, erogate dall’ambulatorio».
E non potrebbe essere diversamente: dati alla mano, in possesso del Comune di Ruggiero, è stato accertato un aumento eccezionale di persone in stato di indigenza. La statistica fa il paio con un’altra ugualmente impietosa: nelle zone limitrofe il reddito procapite è tra i più bassi di Europa.
Non solo ma «l’ospedale di riferimento dì Chiaravalle Centrale, aggiungono sindaco e assessori – è stato chiuso anni orsono e trasformato in Casa della Salute, ovvero in una struttura che non soddisfa tutte le istanze di salute dell’utenza. Talvolta, infatti, bisogna sottoporsi a lunghe liste di attesa per prestazioni erogate e questo non giova alla popolazione di Torre, costituita prevalentemente di anziani nei quali è più alta l’incidenza di malattie come il diabete mellito, l’ipertensione arteriosa, le malattie cardiovascolari e le patologie degenerative scheletriche».
Gli amministratori locali, inoltre, sottolineano che Torre non è sede di guardia medica e nel suo territorio non esiste alcun ambulatorio medico attivo tutti i giorni. «La carenza di servizi – spiegano – soprattutto di tipo sanitario, è il motivo principale di spopolamento del nostro Comune e di tutti i piccoli comuni dell’entroterra calabrese. Il nostro obiettivo politico-amministrativo è evitare un ulteriore spopolamento del borgo nonché promuovere iniziative per farlo rivivere».
Non manca la puntualizzazione. «Pur occupandosi della salute dei cittadini l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro – fanno notare -, il Comune può promuovere azioni a sostegno della salute, in sistema non competitivo con I’Asp, attraverso la realizzazione di un ambulatorio solidale che eroghi prestazioni sanitarie di base e specialistiche a cittadini anziani e – o indigenti di Torre di Ruggiero e – o comunque afferenti alle associazioni di volontariato o ad altri Comuni che saranno partners dell’iniziativa».
Un (ultimo) dato di non poco conto: i sanitari che opereranno nell’ambulatorio lo faranno a titolo gratuito sotto forma di volontariato.