28 Settembre 2018
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FABRIZIA, UN “BORGO INCANTATO TRA MARE E MONTAGNA”
Comune ha deciso di partecipare al programma regionale di valorizzazione dei borghi della Calabria
Fonte: “ILVIZZARRO.IT”
FABRIZIA (VV) – 28 SETTEMBRE 2018 – Anche il Comune di Fabrizia ha proposto il suo personale progetto “Il borgo incantato tra mare e montagna” all’interno del programma regionale “Valorizzazione dei borghi”.
Un programma di sviluppo, miglioramento estetico e sostenibilità ambientale, deliberando una opportuna ipotesi di finanziamento a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) da realizzare nel centro storico del Comune di Fabrizia.
«Un prospetto preventivo – si legge in una nota dell’amministrazione comunale – che ipotizza un intervento completo e complesso per il quale è necessario un investimento di oltre 1 milione e 200mila euro, dei quali 12.566 impegnati a bilancio dell’ente proponente, che mira a restituire dignità e valenza storica al vecchio abitato – investito e quasi distrutto dall’ultima violenta alluvione che si è abbattuta a Fabrizia nel dicembre del 1972».
La linea di intervento principale basa la sua forza sulla realizzazione di mini strutture abitative e socio ricreative che ricalchino caratteristiche, stile di vita e tradizioni d’altri tempi.
«Favorire con ogni misura l’evolversi di una società – si legge ancora – che deve essere sempre più economicamente ed ecologicamente sostenibile, garantendo la tutela delle bellezze e del patrimonio naturale ed umano fabriziese».
Questo è l’obiettivo dichiarato dalla maggioranza amministrativa (delibera di Giunta numero 79 del 26 luglio 2018).
«Fabrizia è un piccolo paradiso incastonato nelle Serre vibonesi – dicono infine gli amministratori – la cui autenticità storico-culturale si vuole valorizzare ed esibire.
L’idea dell’amministrazione comunale è quella di potenziarlo ed ottimizzarlo quale centro di ospitalità diffusa ed integrata, promuovendo i valori dell’accoglienza, dell’ospitalità e dell’indiscussa laboriosità che contraddistingue il borgo e la comunità locale».