7 Ottobre 2018
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MALTEMPO HA ASSESTATO UN ALTRO DURO COLPO A PRODUZIONE OLIO
Molinaro (Coldiretti): Raccolto Made in Italy oltre 50 % in Calabria
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 7 OTTOBRE 2018 – Trova autorevoli conferme, alla Giornata nazionale dell’extravergine italiano al Villaggio contadino al Circo Massimo a Roma, nelle previsioni divulgate da ISMEA, il crollo della produzione 2018-2019 di olio di oliva, che Coldiretti Calabria, a livello regionale, aveva evidenziato qualche giorno fa.
In Italia complessivamente il segno meno è del 38% con una produzione di olio di oliva Made in Italy che scende ad appena 265 milioni di chili, un valore vicino ai minimi storici. A livello mondiale il calo è dell’8%.
Le previsioni – sottolinea la Coldiretti – classificano l’Italia come secondo produttore mondiale nel 2018/19. La Calabria rimane la seconda Regione produttrice in Italia e la terza in Europa.
Nella nostra Regione la previsione di ISMEA di un secco – 34%, ma – commenta Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – alle condizioni climatiche che in particolare hanno permesso l’attacco della mosca, della tignola e in alcune zone il tripide che hanno causato la cascola delle olive si aggiunge il maltempo di questi giorni che da un primo monitoraggio che abbiamo effettuato ci porta a dire che il calo produttivo sarà purtroppo maggiore e quindi oltre il 50%.
Siamo impegnati a potenziare la filiera puntando sempre di più sulla qualità, extravergine e biologico. In Calabria l’olivicoltura – riferisce Coldiretti – può contare sull’olio extravergine a denominazione in Europa con 3 DOP e l’IGP Calabria un patrimonio di olive, che rappresenta un vasto tesoro di biodiversità. Vi è la necessità di rispondere alla crescita record dei consumi mondiali di olio d’oliva nel mondo che in una sola generazione hanno fatto un balzo di quasi il 49% negli ultimi 25 anni cambiando la dieta dei cittadini in molti Paesi sulla scia del successo della Dieta Mediterranea dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
Al danno economico riscontrato già nelle prime moliture c’è il forte e concreto rischio – ribadisce ancora una volta Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – della crescita di importazione di olio extracomunitario che, sbucando dalle nebbie diventa magicamente olio calabrese ed Italiano solo sulla carta.
Bisogna evitare che questa pericolosissima “macchia d’olio” si allarghi e favorisca comportamenti e triangolazioni scorrette”. che per la loro pervasività assestino un duro colpo all’olivicoltura.