17 Ottobre 2018
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LA EX STATALE 110 PASSA ALL’ANAS. BUONE NOTIZIE ANCHE PER LA TRASVERSALE DELLE SERRE
Condello, Martino, Lampasi, Piromalli, Trimmelliti e Silvaggio fanno “squadra” e invitano il sindaco di Serra “a non creare divisioni”
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 17 OTTOBRE 2018 – I sindaci di San Nicola da Crissa (Giuseppe Condello), Capistrano (Marco Martino), Monterosso (Antonio Lampasi), Spadola (Cosimo Damiano Piromalli), Filogaso (Massimo Trimmeliti), Maierato (Danilo Silvaggio) hanno incontrato ieri a Catanzaro il responsabile territoriale Anas, ing. Giuseppe Ferrara.
In una nota congiunta, affermano: “La riunione è servita per chiarire alcuni aspetti sostanziali relativi alla viabilità nel territorio provinciale di Vibo Valentia. Innanzitutto, l’Anas ha annunciato l’imminente passaggio nelle proprie competenze della manutenzione ordinaria e straordinaria della ex SS110, recentemente danneggiata dagli eventi alluvionali di ottobre. La stessa azienda investirà subito sulla ex statale 4 milioni di euro.
Per quanto attiene la Trasversale delle Serre, entro martedì della prossima settimana verrà aperto lo svincolo di accesso all’autostrada. Venerdì inizieranno i lavori di completamento del tratto di Monte Cucco, che si concluderanno entro dicembre 2018. Entro marzo 2019 verranno cantierizzati i lotti di Vazzano (Scornari e Cimitero). Entro fine 2019 verrà cantierizzato il lotto unico Vazzano-Vallelonga, con ciò completando l’intero tratto vibonese della Trasversale.
Gli scriventi si ritengono obiettivamente soddisfatti dall’esito dell’incontro, fattivamente promosso e organizzato dal Comitato Trasversale delle Serre 50 anni di sviluppo negato”.
Il sindaco di San Nicola da Crissa, Giuseppe Condello, ha ulteriormente precisato che “gli scriventi hanno pazientemente sanato l’anomala doppia convocazione, nella stessa mattinata, di due riunioni aventi ad oggetto lo stesso tema, aspettando l’arrivo del solo sindaco di Serra San Bruno, successivamente arrivato a Catanzaro alle ore 12.
Quello della viabilità non è un problema politico ma di territorio, per cui risultano del tutto improponibili divisioni tra sindaci che nulla di buono portano alla collettività”.