24 Ottobre 2018
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SOVERATO, RIVIVERE LA VENDEMMIA
All’asilo “il mondo delle favole” i bambini pigiano l’uva. Esperienza educativa che riproducono la dimensione cognitiva e relazionale di ciò che una volta era un’esperienza sociale
Articolo e foto di Gianni ROMANO
SOVERATO (CZ) – 24 OTTOBRE 2018 – Proposta come attività educativa all’asilo “Il mondo delle favole” di Anna Laganà situato in via Cesare Battisti a Soverato, l’uva messa in grosse tinozze e schiacciata dai piedini dei bambini dell’asilo, insieme alle educatrici Maddalena Basile e Angela Vono.
Sempre più spesso si parla di proposte culturali che permettano ai bambini di vivere il legame con la tradizione da cui provengono le generazioni passate, legate alla terra e al lavoro manuale piuttosto che all’informatica e al digitale.
Le occasioni che al nido ci fanno avvicinare i bambini a questo passato, prossimo ma a volte ormai del tutto scomparso, possono essere molte, ma non sempre emergono da un contesto reale.
E così, se una volta era naturale assentarsi dalla scuola durante i giorni di raccolta (dell’uva, degli agrumi, delle castagne, ecc.) per stare con i nonni, con i genitori e poi concludere l’esperienza con una festa di fronte a cibi che rinsaldavano i legami e la convivialità, oggi queste attività, soprattutto per i bambini del nido, sono poco o per niente accessibili.
Così nel nostro nido si provvede a organizzare delle esperienze educative che riproducono la dimensione cognitiva e relazionale di ciò che una volta era un’esperienza sociale concreta e immersa nelle relazioni produttive e umane.
Il momento dell’autunno è un momento particolare (come la primavera e l’inizio dell’estate d’altronde) per progettare degli eventi sulla raccolta o sulla conservazione e preparazione dei cibi.