26 Ottobre 2018
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A2, OGGI APERTURA SVINCOLO VAZZANO
Rassicurazioni di Anas a sindaco di Serra San Bruno
Fonte: ILVIZZARRO.IT
PRESERRE (VV) – Verrà inaugurato oggi, venerdì 26 ottobre, alle ore 18 lo svincolo di Vazzano dell’A2 “Autostrada del mediterraneo”.
La conferma arriva dal sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone, il quale ha avuto un colloquio telefonico con i funzionari di Anas Calabria. Proprio il primo cittadino, aveva criticato il ritardo nell’apertura dello svincolo, inizialmente prevista per mercoledì 24 ottobre.
Ritardo, questo, che per come comunicato a Tassone dall’Anas «si è reso necessario a causa di alcuni problemi di cantiere per ultimare la totale messa in sicurezza della stessa strada».
L’aggregazione civica “Combatto”, intanto, in una nota, chiede le «dimissioni immediate del coordinamento territoriale Anas Calabria, nelle persone dell’ing. Giuseppe Ferrara, dell’ing. Marco Moladori e dell’ing. Nicola Nocera.
Rileviamo una certa assenza o, perlomeno, un’attenzione superficiale da parte del coordinamento territoriale Anas Calabria in tema di viabilità e, nello specifico, per quel che riguarda la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale, la sicurezza nella circolazione, i ritardi nell’apertura del nuovo tratto della Trasversale delle Serre comprese tra l’innesto con l’autostrada del Mediterraneo e il colle dello Scornari e i ritardi nella prosecuzione nell’opera di costruzione dei tronchi della Trasversale per il quali vi è copertura finanziaria.
Questi fattori incidono oltre ogni ragionevole dubbio sul processo di isolamento del Vibonese, con conseguenze negative incalcolabili per migliaia di cittadini con particolare riferimento a spopolamento, migrazione, crisi economica e finanziaria, rischi legati all’incolumità pubblica e violazione del diritto alla salute.
Abbiamo formulato delle precise richieste che sono state regolarmente cestinate da chi non rappresenta la sovranità popolare ma che costituisce un apparato dello Stato che deve funzionare subito. Continueremo ad interloquire con la politica e le istituzioni nella speranza di fare unione per difendere il territorio dallo spauracchio dell’isolamento oramai evidente».